«Hanno ucciso l'uomo ragno» e la regista monregalese Alice Filippi: «Così vi racconto la storia di Max Pezzali e degli 883»
Pavia sullo schermo, Mondovì dietro la macchina da presa. È un bel duetto di provincia quello che andrà in onda stasera, venerdì 18 ottobre, con il terzo e quarto episodio di Hanno ucciso l’Uomo Ragno, la nuova serie Sky sulla storia degli 883, entrambi diretti (come il sesto) dalla monregalese Alice Filippi. Episodi in cui accadranno molte cose. «Nel terzo Max Pezzali e Mauro Repetto affronteranno l’esame di maturità e il primo nella musica, ospiti di Jovanotti su Italia 1», racconta la regista. (Corriere della Sera)
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Da due compagni di banco per caso, due ragazzi che sono amici come lo si può essere solo durante l’adolescenza, prende il via la storia di un successo travolgente, in grado di dar vita in pochissimi anni a una delle realtà più amate e iconiche della musica italiana. (Digital-Sat News)
I primi due episodi di "HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO – LA LEGGENDARIA STORIA DEGLI 883" hanno già battuto record: più di 1 milione 300mila spettatori medi in una settimana, facendone la serie Sky Original debuttante più vista su Sky negli ultimi 8 anni. (Digital-Sat News)
Dopo un debutto da record, tornano stasera su Sky e in streaming su NOW i nuovi episodi della serie dedicata al celebre gruppo musicale. Le prime due puntate hanno già superato ogni aspettativa, registrando oltre 1 milione e 300mila spettatori medi in una sola settimana. (Sky Tg24 )
La serie che racconta la leggendaria storia degli 883 è disponibile in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW: vi spieghiamo perché vale la pena vederla, dall'effetto nostalgia degli anni '90 ai bravissimi protagonisti Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli che hanno rubato l'anima a Max Pezzali e Mauro Repetto (ComingSoon.it)
Con questo eccezionale risultato, la serie tv sugli 883 targata Sky Original ha segnato il miglior debutto in assoluto degli ultimi otto anni: si tratta di un vero e proprio record. Diretta da Sydney Sibilia, Alice Filippi e Francesco Ebbasta, “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno” racconta la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto, ripercorrendo le origini di una delle band più amate degli anni ’90. (Telefonino.net)
Così "Don't Break My Balls" diventa "Non me la menare". I due la registrano su una cassetta e Mauro ci scrive sopra il titolo. Il nome del gruppo, però, deve cambiare, non può più essere I Pop. Lo spazio rimasto libero sull'etichetta è pochissimo e serve un'ispirazione. (Sky Tg24 )