«Luce», presentata la mascotte ufficiale del Giubileo 2025
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«Luce», presentata la mascotte ufficiale del Giubileo 2025 Durante la conferenza stampa del 28 ottobre, Sua Eccellenza Mons. Fisichella ha presentato ufficialmente la mascotte del Giubileo 2025, "Luce". Questo personaggio, disegnato dall’illustratore Simone Legno, è stato concepito con l'intento di riflettere la cultura pop, particolarmente apprezzata dai giovani, e porta con sé un messaggio di speranza e accoglienza. (Giubileo 2025)
La notizia riportata su altre testate
Unica opera del maestro del colore seicentesco custodita nei Musei Vaticani, questo quadro, originalmente pensato per una cappella privata, potrà davvero incarnare, a Osaka, la presenza della Bellezza nel dramma che sottende la Resurrezione, come ha chiosato la direttrice dei Musei Barbara Jatta. (Vatican News - Italiano)
Un esempio classico in Italia è la vecchia moneta da 10 lire, che ha un valore sentimentale per molti e, in alcuni casi, un grande valore economico. Le 10 lire più rare, come quelle coniate in specifici anni o con dettagli insoliti, possono essere particolarmente ricercate. (Proiezioni di Borsa)
Il Giubileo avrà inizio il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, un evento che attirerà oltre 65.000 fedeli. Apertura del Giubileo: 24 Dicembre 2024 (Repubblica Roma)
Una citazione di Isaia (“Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi”) ha fatto da introduzione all’interessante confronto sul tema del viaggio e dell’essere pellegrini tra tre relatori d’eccezione: Giuseppe Levi Pelloni (Ebraismo), Roberta Ascarelli (Amicizia Ebraico Cristiana), Serife Demir (Islam). (Frosinone News)
Il Giubileo 2025, che si terrà a Roma, è alle porte e in occasione della conferenza stampa dedicata all'evento è stata presentata anche la mascotte ufficiale che si chiamerà "Luce"... CLICCA TRA LE FRECCE PER L'ARTICOLO COMPLETO > ROMA 2025 < (La Lazio Siamo Noi)
Due grandi occhi blu lucenti, capelli azzurri da manga giapponese che spuntano dal cappuccio di un tenero impermeabile giallo, poi gli immancabili «strumenti del mestiere» del pellegrino: stivaletti per i lunghi tragitti, bastone di legno e rosario del missionario al collo. (Corriere Roma)