Dazi, von der Leyen minaccia Trump: "Pronti alla rappresaglie, il piano è forte"
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"Questo scontro non è nell'interesse di nessuno": quella tra l'Ue e gli Usa "è la relazione commerciale più grande e prospera al mondo e staremmo tutti meglio se potessimo trovare una soluzione costruttiva. Allo stesso tempo, deve anche essere chiaro: l'Europa non ha iniziato questo scontro. Non vogliamo necessariamente effettuare rappresaglie, ma abbiamo un piano forte per rispondere se necessario". (Libero Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Trump punta sui dazi gentili, Ursula von der Leyen sul dialogo ad oltranza e in caso negativo su una strategia per diversificare il commercio e rafforzare il mercato unico europeo. Questo il quadro all’indomani dell’imposizione dei dazi da parte di Donald Trump che dallo Studio Ovale della Casa Bianca ha dichiarato: «Saremo molto gentili il 2 aprile. (ItaliaOggi)
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non fa nessuna retromarcia sui dazi alle auto ma conferma la volontà di reintrodurre standard meno rigidi per le emissioni dei veicoli, contestando le norme a livello ambientale imposte dall'amministrazione Biden considerate troppo gravose per l'industria automobilistica. (Milano Finanza)
Con l’arrivo dei dazi di Donald Trump, però, per la Germania sarà un autentico disastro, peraltro già preannunciato dal crollo degli utili dei principali marchi tedeschi (escluso il colosso delle armi Rheinmetall) e dai drammatici indici di Borsa sui titoli azionari dei settori più colpiti dalla misura. (Il Manifesto)
Fonte immagine Unsplash La preoccupazione c’è. E’ palpabile. Dal Parlamento europeo, le parole di Ursula von der Leyen suonano chiare: “Non vogliamo lo scontro, ma siamo pronti”. Dal 2 aprile, inf (Rinnovabili)
Liberation Day, cosa vuole ottenere Donald Trump Dazi aggiuntivi valutati per ogni singolo Paese (Virgilio)
Sul tavolo anche lo strumento anti-coercizione a tutela del mercato. Londra punta sul dialogo per allontanare le tariffe. (Tgcom24)