Dai jeans al credito, la Banca Ifis dei Fürstenberg e il progetto Illimity

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ECONOMIA

Negli anni '80, un nobile con radici genealogiche nella Germania del XII secolo e un ex autista di ambulanze dell'ospedale di Chioggia si incontrano per affari, dando vita al brand di jeans e felpe Americanino. Questo incontro segna l'inizio di un percorso che porta alla creazione della Banca Ifis, un istituto finanziario che ora punta all'acquisizione di Illimity, la banca fondata da Corrado Passera.

Tra l'inizio di dicembre e la giornata di ieri, il management di Banca Ifis ha lavorato intensamente sull'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria (Opas) per Illimity, con l'obiettivo di acquisire il 100% delle azioni della banca quotata sull'Euronext Star Milan. L'offerta, del valore di 298 milioni di euro, mira a creare un polo del credito specializzato con un focus sulle imprese.

Il progetto di acquisizione non è nuovo: da un paio di anni, nelle banche d'affari, si ipotizza una combinazione tra i due istituti specializzati. Tuttavia, la recente accelerazione delle trattative ha portato alla presentazione dell'Opas, che rappresenta un passo significativo per Banca Ifis nel consolidamento del settore dei crediti deteriorati.

Nel 2024, Illimity ha registrato una perdita del 38% in Borsa e addirittura del 75% dai suoi livelli massimi. Gli utili sono in forte calo, poiché il mercato dei crediti deteriorati, core business della banca, non è più la miniera d'oro di un tempo.