Cos’è il missile ipersonico Fattah, com’è fatto e quanto è veloce l’arma di punta dell’Iran

I media iraniani hanno annunciato l'impiego del Fattah, il loro missile ipersonico, negli attacchi contro lo Stato Ebraico. È in grado di raggiungere velocità tra mach 13 (16.000 km/h) e mach 15 (18.500 km/h) e ha una portata operativa di 1400 km. Nella notte tra l’1 e il 2 ottobre scorso, l’Iran ha lanciato una massiccia offensiva contro Israele in risposta all’uccisione di Hassan Nasrallah, leader di Hamas, avvenuta lo scorso 27 settembre durante un raid israeliano su Beirut, e di Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, ucciso proprio a Teheran in un attentato non rivendicato sebbene riconducibile a Israele. (Geopop)

Su altre testate

Lo riferisce il Times of Israel citando un funzionario iraniano secondo cui l'attenzione di Israele sarebbe rivolta alle strutture militari iraniane, anche se questo - prosegue il giornale - potrebbe cambiare. (Il Piccolo)

E… Non solo quella sotterranea e che naviga tramite canali non ufficiali - come è abitudine di Teheran - ma quella alla luce del sole, perché il rischio che la rappresaglia iraniana porti ad una guerra regionale è in queste ore più concreto che mai. (L'HuffPost)

Le analisi sull’imminente contro-rappresaglia israeliana all’attacco missilistico iraniano della notte fra l’1 e il 2 ottobre scorsi si dividono fra quante immaginano che i caccia con la stella di David colpiranno le installazioni nucleari di Tehran, e quante sostengono che a fare le spese dell’offensiva sarà l’infrastruttura dell’industria petrolifera, già in difficoltà per le sanzioni occidentali. (Tempi.it)

Medioriente, Israele: "Iran deve essere fermato prima che sia troppo tardi"

"Promettiamo al nostro popolo di vendicare il sangue puro che e' stato versato e di confermare che la nostra prossima serie di risposte sarà nei fatti prima che nelle parole", ha affermato Hamas in una dichiarazione. (Sky Tg24 )

L'andamento della crisi in atto in Medio Oriente, la peggiore dai tempi della guerra del Kippur del 1973, che apre alla possibilità (lungi dall'esser certa) di una guerra aperta, consiglia di dare uno sguardo al potenziale militare dei due Paesi che ne sono coinvolti: Iran e Israele (Inside Over)

Previsto in giornata un colloquio tra Netanyahu e Biden: i due leader discuteranno di eventuali piani per colpire Teheran (LAPRESSE)