Automotive, il monito di Regione Abruzzo: “Ripresa solo con correttivi al Green Deal”

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AbruzzoLive ECONOMIA

L’Aquila. Con i cambiamenti in corso non era possibile attendersi numeri positivi nel comparto dell’Automotive. L’Abruzzo tiene e siamo proiettati per fare crescere i dati economici complessivi, ma occorre un grande cambiamento culturale e tecnologico. Il segno meno in Italia quanto in Europa è la cartina da tornasole di come il Green Deal abbia causato una brusca frenata al mercato e quindi alla produzione industriale. (AbruzzoLive)

Su altri media

Il 2024 sarà ricordato come l’anno nero di Stellantis in Italia. I dati della produzione si chiudono negativamente, dopo due anni di crescita, con una quantità tra autovetture e furgoni commerciali di 475.090 unità. (Start Magazine)

Per la prima volta tutti gli stabilimenti sono in negativo, gli autoveicoli con perdite maggiori rispetto ai veicoli commerciali. Il 2024 sarà ricordato come l’anno nero di Stellantis. (SanSalvo.net)

Un 2024 da dimenticare per Stellantis, tra calo di produzione, stop agli stabilimenti, cassa integrazione. La produzione di vetture torna indietro ai livelli del 1956. Tutti i numeri (Energia Oltre)

Auto, crollo storico: l'Italia torna indietro di 70 anni

E i nuovi dati diffusi dalla Fim-Cisl confermano il momento buio attraversato. C’è stato un tempo in cui l’Italia era uno dei maggiori protagonisti nel mercato automobilistico. (Virgilio)

È stato un anno da dimenticare il 2024 di Stellantis. Secondo i dati diffusi da Fim-Cisl, la produzione del gruppo automobilistico “si chiude negativamente, dopo due anni di crescita, segnano un forte dato negativo rispetto all’anno precedente, con una quantità tra autovetture e furgoni commerciali di 475.090 unità (-36,8%) contro le 751,384 del 2024″. (Wall Street Italia)

TORINO – Il 2024 si chiude per Mirafiori con un bilancio disastroso, un anno che molti preferirebbero dimenticare, ma che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro della storica fabbrica torinese. Secondo i dati elaborati da Fim Cisl, la produzione di vetture è scesa a 25.920 unità, un numero che segna un inquietante calo del 70% rispetto alle 85.940 vetture prodotte nel 2023. (Quotidiano Piemontese)