Incidente porto di Genova, il momento in cui l'operaio Giovanni Battista Macciò è stato travolto

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Morti sul lavoro

LE IMMAGINI Incidente porto di Genova, il momento in cui l'operaio Giovanni Battista Macciò è stato travolto È Giovanni Battista Macciò, l’operaio che perso la vita questa notte (18 dicembre) nel porto di Genova Pra’. Il 52enne, sposato con un figlio, era residente a Castiglione Chiaverese, cittadina a un’ora di distanza dal capoluogo ligure. L’uomo è stato travolto da una “ralla” mentre controllava i sigilli di un container. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

I varchi portuali, infatti, sono stati riaperti solo questa mattina alle 6, e pertanto centinaia di tir sono rimasti incolonnati in attesa di entrare in porto. (IVG.it)

Incidente mortale sul lavoro avvenuto nel porto di Genova, nel quale ha perso la vita Giovanni Battista Macciò, 52 anni, portuale della Culmv, la Compagnia unica del porto di Genova. Macciò stava lavorando nell'area 'ferrovia' del terminal Psc-Vte di Genova Pra', nel ponente cittadino. (Il Sole 24 ORE)

In quello a Cagliari la vittima si chiamava Stefano Deiana, era un meccanico di 57 anni, lavorava a una riparazione sotto a un camion che d’improvviso si è mosso. A Genova — il cui traffico poi è stato bloccato per uno sciopero di protesta — un «camallo», Giovanni Battista Macciò, 52 anni, per tutti «Francesco», è rimasto schiacciato, all’alba, nello scontro tra due trattori in un terminal. (Corriere della Sera)

Camallo e membro del comitato parenti Vittime del ponte Morandi, chi era Giovanni Battista Macciò

L'ennesimo morto sul lavoro. Giovanni Battista Macciò era amato da tutti. Era buono e sempre disponibile tanto da stare sempre al fianco dei parenti delle vittime del Ponte Morandi, del cui Comitato era membro, che lo ricordano così: «È un giorno di lutto per tutta la città, per tutto il paese, di grande lutto per il nostro Comitato, uno di noi ha perso la vita stanotte durante il suo lavoro, Francesco, una persona buona, una grande persona, un uomo che con la sua famiglia è stato vicino in modo particolare alle nostre famiglie fin dal 14 agosto 2018, era con noi sempre ogni 14 agosto, era con noi domenica per l'inaugurazione del Memoriale. (leggo.it)

Un potenziamento degli ispettori incaricati di garantire la sicurezza in banchina, uno snellimento di tutti i passaggi burocratici del caso, ma anche presidi medici sui moli e «garanzie per il futuro» da parte di chi guiderà l’Autorità portuale dall’anno prossimo. (La Repubblica)

“Mio marito me lo diceva che c’erano problemi di sicurezza": sono dure le prime parole di Roberta Costanzo, moglie di Giovanni Battista Macciò, l'operaio di 52 anni che ha perso la vita sul lavoro, la notte scorsa nel porto di Genova, presso il terminal Psa Prà,. (La Repubblica)