La manovra 2025 è definitiva: cosa cambia da gennaio per Irpef, detrazioni, auto aziendali e imprese

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Nel 2025 la riduzione delle tasse non ci sarà. Né per le imprese, né per la grande maggioranza dei cittadini. Guadagneranno qualcosa, rispetto a quest’anno, solo pochi contribuenti con redditi da lavoro dipendente e qualche pensionato che potrà accedere alla flat tax. Per i meno abbienti non cambia niente, il ceto medio dovrà attendere ancora per avere qualche sgravio, mentre per i più ricchi le tasse aumenteranno. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Per le imprese, viene introdotta un'IRES premiale, mentre il tetto di reddito da lavoro dipendente per accedere alla flat tax si amplia a 35 mila euro. Sul fronte IRPEF, si conferma la stabilizzazione delle aliquote su tre scaglioni. (la Repubblica)

E dei grandi ritorni: il bonus bebè. La terza legge di bilancio da 30 miliardi del governo Meloni galleggia sul f… (la Repubblica)

1,5 milioni di euro divisi in 3 anni vanno agli oratori parrocchiali. Attività extra-scolastiche (Vanity Fair Italia)

La beffa delle pensioni, lo sconto sulle tasse e le modifiche dei sussidi: cosa cambia dal 2025

Di seguito gli aspetti più rilevanti: In data 20 dicembre 2024, la Camera dei Deputati ha approvato, con voto di fiducia, il disegno di legge inerente la Legge di Bilancio 2025. (MySolution)

La manovra da 28 miliardi che ha incassato il via libera della Camera e veleggia ora verso l’approvazione definitiva da parte del Senato (attesa per il 28 dicembre) è di certo ispirata alla massima prudenza per quel che riguarda i conti pubblici, ma prevede al tempo stesso importanti novità, in parte già presenti nel testo originario varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 15 ottobre, in parte introdotte nel corso dell’esame da parte della Commissione Bilancio della Camera, recepite poi dall’aula. (Il Sole 24 ORE)

Si apre oggi in Senato la sessione di bilancio per l'approvazione della Manovra finanziaria 2025: dopo l'esame del disegno di legge in commissione Bilancio, con la relazione del senatore Guido Liris, il sì definitivo dell'aula è previsto per il 28 dicembre. (Today.it)