Meta ha presentato gli occhiali a realtà aumentata più avanzati di sempre: come funzionano

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Meta ha presentato al mondo il prototipo dei suoi occhiali Orion AR. Anche se ancora bisognerà aspettare prima che venga messo a punto un modello per la vendita, Meta è pronta a scommettere di avere creato "gli occhiali a realtà aumentata più avanzati di sempre". (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Durante la conferenza Meta Connect 2024, Mark Zuckerberg ha ufficialmente presentato Orion, il primo modello di occhiali olografici a realtà aumentata (AR) del colosso di Menlo Park. Definiti come "gli occhiali più avanzati mai creati", gli Orion promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale. (La Gazzetta dello Sport)

E Mark Zuckerberg ha aspettato gli ultimi minuti del discorso con cui ha aperto Meta Connect, l’evento annuale della sua azienda, per mostrare la cosa più stupefacente fra quelle cui sta lavorando la compagnia di Menlo Park: si chiamano Orion, sono un paio di occhiali olografici per la realtà aumentata e rischiano di mettere in seria difficoltà sia Apple sia Neuralink. (la Repubblica)

I balletti mediatici di Meta tra visori e occhiali Anche se i visori di Meta sono stati un mezzo flop, la Big Tech di Menlo Park continuerà a produrre device indossabili ancora a lungo. (Start Magazine)

Il nome di questo dispositivo è Orion e si tratta di occhiali olografici per la realtà aumentata che arrivano sul mercato con l’obiettivo di essere poco ingombranti (al contrario di un visore AR/VR) e, naturalmente, pratici, per essere utilizzati anche nella vita di tutti i giorni. (Fastweb Plus)

Con un approccio incentrato sull’accessibilità e l’integrazione nella vita quotidiana, Mark Zuckerberg ha delineato una nuova era dell’informatica, plasmata dalle tecnologie di realtà aumentata (AR) e dall’intelligenza artificiale (AI). (Data Manager Online)

MODELLO 128 GB: https://amzn. Con l’arrivo di META QUEST 3S nelle case di tantissimi appassionati, abbiamo pensato di rispondere ad alcune delle domande o dubbi più comuni che abbiamo trovato nei nostri gruppi Telegram e Facebook. (VR ITALIA)