Uccisa da una statuetta fatta cadere da un bimbo

La vita di Chiara Jaconis, una giovane donna di trent'anni, è stata tragicamente spezzata da un evento tanto assurdo quanto devastante. Chiara è stata colpita alla testa da un pesante profumatore per ambienti caduto da un balcone in via Santa Teresella, nei Quartieri Spagnoli di Napoli. La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla responsabilità civile (La Voce di Rovigo)

Ne parlano anche altre fonti

La sorella di Chiara Jaconis ha la voce rotta mentre parla. Con la famiglia ha preso parte alla fiaccolata di questa sera, 22 settembre, per ricordare la 30enne uccisa nella città partenopea da un soprammobile caduto da un terrazzo nei Quartieri Spagnoli (ilgazzettino.it)

Colpita a morte da una statuetta, il papà di Chiara Jaconis: "Sto vivendo un film di fantascienza" (Il Mattino di Padova)

Attualmente, madre e padre del piccolo sono indagati dalla procura di Napoli per omicidio colposo e omesso controllo. I genitori del bambino che avrebbe fatto cadere, stando alle indagini, la statuetta che ha colpito e ucciso la turista Chiara Jaconis, negano tutto. (Open)

Due persone sono indagate per omicidio colposo per la morte di Chiara Jaconis, la 30enne padovana morta a Napoli dopo essere stata colpita da una statuetta. (Adnkronos)

In questa storia sono due i nodi da sciogliere. Da un lato la ricerca di impronte digitali sulla statuetta caduta nel vuoto e dall’altro l’acquisizione della testimonianza della colf. (ilgazzettino.it)

Questa coppia stimata da tutti e molto impegnata nel sociale si ritrova ora indagata per omicidio colposo: la Procura ipotizza che … Ma stiamo vivendo un dramma anche noi, perché non c’entriamo nulla con quello che è successo » . (La Repubblica)