Respingimenti e frontiere chiuse, l’Unione europea in tilt dopo la caduta di Assad

La caduta del regime di Bashar al-Assad, un evento che avrebbe dovuto generare speranza per il popolo siriano, sta invece svelando l’ennesimo fallimento dell’Europa nel difendere i principi che proclama a ogni tavolo internazionale. Non appena la notizia è arrivata, il riflesso istintivo di molti Stati membri non è stato quello di prepararsi a sostenere una transizione complessa o garantire protezione a chi fugge da anni di conflitto, ma di chiudere porte e sospendere vite. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Eppure, nessun'altra domanda è più importante per i governi dei milioni di siriani che hanno cercato rifugio in Europa. La caduta di Bashar al-Assad ha sollevato complesse questioni sul futuro dei milioni di rifugiati siriani fuggiti dalla guerra in Europa (Euronews Italiano)

I leader mondiali e i siriani all'estero hanno guardato con stupore il collasso fulmineo del regime di Bashar al-Assad in Siria, e la presa di Damasco da parte degli insorti islamisti. (Inside Over)

Ancora risuona l’eco della caduta di Damasco e nessuno ha un’idea precisa di cosa seguirà: gli ex jihadisti rassicurano circa la natura inclusiva dell’ordine politico che intendono costruire, Israele bombarda la Siria e sconfina con i tank, le milizie filo-turche attaccano le regioni dell’autogoverno curdo, gli Usa bombardano l’Isis. (il manifesto)

Profughi, giravolta Ue. Via libera di Bruxelles per gli Stati che vogliono congelare le richieste d’asilo

Ma la sinistra italiana non perde mai tempo per farsi riconoscere e comincia intanto a scatenare le proprie penne migliori per convocare i profughi siriani tutti qui mentre l’Europa – in molti paesi – avvia le pratiche per il rimpatrio di quelli che erano arrivati dal tempo di Assad. (Liberoquotidiano.it)

Secondo i dati di ottobre, una decina di persone ha finora ricevuto una decisione di allontanamento, ma non è stata rimpatriata. Si “rinvia semplicemente la decisione fino a quando la situazione non sarà più chiara”, ha dichiarato la portavoce Anne Césard, contattata dall’agenzia Keystone-ATS. (RSI Radiotelevisione svizzera)

C’è il via libera della Commissione europea alla decisione dei governi Ue di mettere in pausa l’esame delle richieste d’asilo dei cittadini siriani, a patto che sia comunque concessa la possibilità di presentarle. (La Stampa)