La speleologa salvata e operata: 'Ora sto bene, grazie a tutti'

"Ringrazio tutti i soccorritori. Grazie al personale sanitario che mi sta curando. Ora sto bene e sono fuori pericolo. Ho solo bisogno di recuperare e di riposo. Grazie a tutti". Sono le parole pronunciate stamani da Ottavia Piana, speleologa di 32 anni, dopo l'intervento a cui i chirurghi dell'ospedale di Bergamo l'hanno sottoposta ieri per stabilizzare le fratture più importanti riportate nella caduta di sabato scorso nella grotta di Bueno Fonteno (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Sono i medici a decidere cosa è importante per la salute del paziente. E su questo si basa tutta la preparazione per il trasporto. (rsi.ch)

Non è la prima volta che la giovane è vittima di incidenti durante le attività di mappazione ed esplorazione legate al suo lavoro. Fratture facciali, traumi alle vertebre e al costato sono solo alcune delle lesioni riportate, ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni e ora la 32enne si trova all'ospedale di Bergamo (Today.it)

Una caduta da sei metri di altezza nel punto più lontano e sconosciuto dell’abisso sotterraneo di Bueno Fonteno, il magico mondo della speleologa bresciana. Sono le sei di sera di sabato scorso, fuori i locali si affollano di giovani con il calice in mano, lì sotto Ottavia e i suoi otto amici entrati di mattina nei cunicoli del monte Torrezzo, tutta gente tosta ed esperta, iniziano la loro tre giorni d’angoscia. (Corriere della Sera)

Ottavia Piana, Mario Tozzi la stronca: "Non dobbiamo abusare"

Ottavia Piana, la speleologa bresciana di 32 anni rimasta bloccata e ferita per più di tre giorni in una grotta in provincia di Bergamo e salvata nella notte tra martedì e mercoledì 18 dicembre, è stata operata per stabilizzare le fratture più gravi che ha riportato nella caduta nell’anfratto avvenuta sabato pomeriggio (14 dicembre). (L'Eco di Bergamo)

È stata portata fuori dalla grotta alle 3.15 di questa notte la speleologa Ottavia Piana, bloccata a seguito di una caduta nell’Abisso Bueno Fonteno, nel bergamasco, da sabato pomeriggio. La donna di 32 anni avrebbe riportato traumi alle vertebre e alle costole, fratture alle ossa facciali e a un ginocchio. (Il Fatto Quotidiano)

Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata per 80 ore nelle profondità della grotta Bueno Fonteno in provincia di Bergamo, è sana e salva. E questa è una bella notizia. Ma non era la prima volta che la donna si era avventurata in una impresa di questo tipo. (Liberoquotidiano.it)