Pioltello, "no alla chiusura per Ramadan": scuola nella bufera
Si susseguono a valanga le polemiche innescate dalla decisione del preside di Pioltello, in provincia di Milano, di chiudere la sua scuola per festeggiare la fine del Ramadan. L’istituto Comprensivo Iqbal Masih, che prende il nome dal dodicenne pakistano ucciso nel 1995 per il suo impegno contro lo sfruttamento del lavoro minorile, conta circa 1300 studenti divisi tra due scuole dell’Infanzia, tre Primarie e due Secondarie. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Il mio obiettivo - ha detto a margine della presentazione della Smart Factory Lab di Cima al Milano Innovation District - è far rispettare la legge, la legalità, le regole. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Pioltello (MI), 19 marzo 2024 - La città di Pioltello si trova al centro di un acceso dibattito sulla gestione delle festività religiose nelle scuole pubbliche, in particolare per quanto riguarda il Ramadan e le festività cristiane. (7giorni)
Le festività vengono stabilite dalla Regione, e non dai singoli istituti. È quanto ha detto in sostanza il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara intervenendo sulla vicenda della scuola di Pioltello, nel Milanese, che rimarrà chiusa il prossimo 10 aprile in concomitanza con la fine del Ramadan, la festa sacra musulmana che in Italia è celebrata da quasi 3 milioni di persone. (Today.it)
«Questa notte i militanti del Nucleo Autonomo Mobile, comunità attiva sul territorio della Martesana e aderente alla Rete dei Patrioti - hanno scritto gli attivisti di estrema destra nella loro rivendicazione sui social - ha affisso uno striscione nel comune di Pioltello per esprimere il suo totale dissenso nei confronti della scelta di un istituto scolastico locale di chiudere il 10 aprile per celebrare la fine del Ramadan». (Corriere Milano)
Continua a far discutere la decisione del dirigente scolastico di una scuola di Pioltello di chiudere il prossimo 10 aprile per agevolare i bambini musulmani che quel giorno terminano il Ramadan. (ilGiornale.it)
CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE – I progetti di forestazione urbana finanziati dal Pnrr per l’annualità 23-24 sono stati tutti ammessi a finanziamento: in oltre 600 ettari, cui si aggiungono i 300 ettari dei 4 progetti finanziati nel 2022, per un totale di 67 nuove aree boschive, saranno messi a dimora circa 1 milione tra alberi e arbusti, in un territorio che si estende dal litorale alla campagna romana, dalla valle dell’Aniene ai Monti Sabatini. (Cronache Cittadine)