Accolto il ricorso al TAR, slitta l’inizio della stagione di caccia

Accolto il ricorso delle associazioni ambientaliste Lega Abolizione Caccia, WWF, LIPU, LAV, LNDC Per l’avifauna inizio posticipato al 2 ottobre. L’assessore regionale Beduschi: “Decisione che penalizza i cacciatori lombardi”. Il consigliere regionale Zamperini: “Ricorsi strumentali e metodici” LECCO – La stagione venatoria 2024-2025, in Lombardia, non partirà come previsto per l’avifauna a causa di una decisione del TAR (Lecconotizie)

Ne parlano anche altri giornali

Niente caccia agli uccelli in Lombardia dal 15 settembre, ma solo dal 2 ottobre. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La stagione venatoria 2024-2025 non aprirà all'avifauna - come previsto dal calendario regionale - domenica 15 settembre, a causa del pronunciamento del Tar Lombardia che ha accolto la richiesta di sospensiva presentata solo giovedì scorso da alcune associazioni ambientaliste. (Corriere Milano)

Dopo il caos del ricorso al Tar delle sigle animaliste di giovedì 12 settembre, Federcaccia Lombardia chiede alla Regione di intervenire per garantire agli appassionati alla caccia all’avifauna selvatica (perchè è così che si chiama…) di svolgere la loro attività con una delibera che metta in evidenza questa possibilità come confermata e garantita dal parere Ispra! Ce ne parla il Presidente di Federcaccia Lombardia Marco Bruni! (Federcaccia)

Il Tar di Milano ferma le doppiette lombarde e la caccia non parte. La vittoria animalista

"In Ispra ci sono persone contrarie alla caccia che continuano a fare pareri contro di noi". Forse era già stata scritta?", è il dubbio di Marco Bruni, presidente di Federcaccia Brescia. (IL GIORNO)

Come si temeva, il Tar della Lombardia, tramite decreto emanato il 14 settembre, ha accolto l'istanza cautelare sospendendo l'apertura della caccia prevista per domenica 15 settembre fino al 2 ottobre per alcune specie. (BigHunter)

Lo scontro a distanza si consuma ancora una volta alle porte dell'autunno, ancora una volta all'inizio della nuova stagione venatoria. Ma questa volta la tensione tra i cacciatori e gli animalisti si fa persino più palpabile. (il Giornale)