Lo scontro sul canone Rai paralizza la manovra, Forza Italia diserta il cdm
Roma — Divisivo, per Forza Italia. Doveroso nell’idea dei leghisti. Il canone Rai spacca la maggioranza. Svela i buchi dell’accordo sulla manovra tra la premier Giorgia Meloni e i due vice, Antonio Tajani e Matteo Salvini. Tutto da rifare. Non sono passate neppure diciotto ore dal comunicato che annunciava l’intesa sulle «proposte condivise da tutte le forze politiche della maggioranza» che al Se… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Il braccio di ferro è tutto interno alla maggioranza, con la Lega che ne chiede la riduzione, anche magari più contenuta dei 20 euro di un anno fa, incontrando resistenze in Forza Italia. Alle 10 di oggi è in programma il voto in Commissione Bilancio del Senato sugli emendamenti al decreto fiscale. (Primaonline)
La trattativa interna alla maggioranza si scontra con richieste divergenti e coperture incerte: in poche parole, è molto probabile che non venga ridotto a 70 euro come caldeggiato dalla Lega. La maggioranza ha tracciato una linea precisa sulla prossima Legge di Bilancio: modifiche limitate, condivise tra i partiti di governo e approvate solo se sostenibili dal punto di vista economico. (QuiFinanza)
Forza Italia deserta il Cdm Forza Italia deserta il Cdm (Virgilio Notizie)
Che per tutta la giornata ha dipinto una coalizione di governo alle prese con tensioni più o meno sotterranee e su diversi fronti. Passate poco più di dodici ore dal comunicato congiunto che raccontava la grande sintonia registrata nel vertice di maggioranza che si è tenuto domenica pomeriggio a casa di Giorgia Meloni, ieri si è fatta ineluttabilmente largo la cronaca. (il Giornale)
La votazione di lunedì sera è stata rimandata a martedì. Dario Damiani di Forza Italia: «È un tema divisivo ed è stato chiesto che i temi divisivi vengano accantonati», ha detto riferendosi alle conclusioni del vertice di domenica con la premier Meloni. (Lettera43)
ROMA – Un nuovo chiarimento. In Consiglio dei ministri. Giorgia Meloni è chiamata al bis per mettere d'accordo gli alleati che ancora litigano sulla manovra. Il vertice domenicale a casa della premier non ha chiuso le distanze tra Forza Italia e Lega: l'accordo sulle modifiche alla legge di bilancio ancora non c'è. (la Repubblica)