Panama e Groenlandia: ecco perché le pretese di Trump non sono così assurde

Panama e Groenlandia: ecco perché le pretese di Trump non sono così assurde
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Nicola Porro ESTERI

La prima presidenza Trump non ha evidentemente insegnato nulla. Come allora le uscite di Donald Trump venivano liquidate come provocazioni, se non apertamente derise come le farneticazioni di un pazzo, tranne poi, a distanza di mesi o anni, dimostrarsi tutt’altro che assurde – ricorderete il duro atto d’accusa alla Germania di essere dipendente dalla Russia per il gas – così oggi le recenti dichiarazioni del presidente eletto, in particolare quelle su Panama, Groenlandia e Canada, vengono accolte qui in Europa con incredulità mista a sarcasmo, denotando una visione miope e velleitaria. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si rivolge soprattutto ai paesi europei che hanno reagito con allarme: dalla Francia, che ha parlato di “una forma di imperialismo”, alla … (Il Fatto Quotidiano)

In mezzo, letteralmente: al centro del palcoscenico, con la capacità di imporsi all’attenzione dei media, di ipnotizzare le opposizioni, di scatenare reazioni perfino tra molti governi esteri. Proprio come nel periodo in cui fu alla Casa Bianca per il suo primo mandato, dal gennaio 2017 al gennaio 2021. (Corriere della Sera)

Il presidente eletto minaccia alleati e avversari in conferenza stampa: «Basta pagare per gli altri, gli europei investano il 5% del Pil in difesa» (Open)

Trump rilancia la deriva bellicista: "I Paesi Nato devono investire il 5% del Pil in Difesa"

Artico e Groenlandia delle mie brame Per le sue materie prime e la posizione geostrategica l’isola fa gola a Donald Trump (RSI)

COPENAGHEN – Ci sono una manciata di numeri che aiutano chiunque a capire meglio la Groenlandia: un Paese (formalmente un territorio autonomo parte del Regno di Danimarca) alla periferia del globo che per più della metà della sua estensione è nel Circolo polare artico. (La Stampa)

Un annuncio che era nell’aria e che ora viene ufficializzato dal neo-presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, pronto a dare inizio al suo mandato tra due settimane. Da Trump arriva un avvertimento ai suoi alleati della Nato: la necessità è quella di incrementare nettamente la spesa in difesa, fino a raggiungere il 5% del Pil. (LA NOTIZIA)