Panama e Groenlandia: ecco perché le pretese di Trump non sono così assurde
La prima presidenza Trump non ha evidentemente insegnato nulla. Come allora le uscite di Donald Trump venivano liquidate come provocazioni, se non apertamente derise come le farneticazioni di un pazzo, tranne poi, a distanza di mesi o anni, dimostrarsi tutt’altro che assurde – ricorderete il duro atto d’accusa alla Germania di essere dipendente dalla Russia per il gas – così oggi le recenti dichiarazioni del presidente eletto, in particolare quelle su Panama, Groenlandia e Canada, vengono accolte qui in Europa con incredulità mista a sarcasmo, denotando una visione miope e velleitaria. (Nicola Porro)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nemmeno la minaccia espansionistica del nuovo presidente Usa sulla Groenlandia, territorio della Danimarca, Stato membro dell’Ue, mette in discussione la linea decisa a Bruxelles di non alzare la voce con il tycoon, nella speranza di costruire buone relazioni. (L'HuffPost)