Sharon, Angelina Jolie, Emmanuelle Béart: le donne del Tff
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E' stata una giornata all'insegna delle donne quella che è trascorsa, finora, durante questa domenica di novembre. Il secondo giorno del Torino Film Festival targato Giulio Base. Ecco le immagini (realizzate da Bruno Brizzi) che raccontano l'incontro delle beniamine del cinema internazionale con il pubblico del Tff e realizzate fra la Cavallerizza e il cinema Romano. Emozioni hollywoodiane con Angelina Jolie, giunta puntualissima, alle 15, in città per incontrare i giornalisti, prima, e poi per presentare il suo film "Without blood" all'Ideal. (Torino Cronaca)
Su altre fonti
Antonio Conte ha le idee chiare dopo il successo sulla Roma. “Non dobbiamo guardare gli altri e la classifica”, spiega a Sky Sport il tecnico azzurro, “l’ho già detto anche ai ragazzi. Dobbiamo lavorare e migliorare, andando per step”. (Napolipiu.com)
Sharon Stone è sempre più innamorata e a suo agio nella nostra città. (Corriere TV)
A rendere particolarmente hollywoodiano il Torino Film Festival 2024 e il suo red carpet è stata soprattutto lei, niente meno che Sarah Jessica Parker. La diva americana è stata infatti la grande protagonista delle prime due serate della kermesse cinematografica - giunta quest'anno alla sua 42esima edizione, la prima diretta da Giulio Base - a fianco del marito, l'attore Matthew Broderick, giunto nel capoluogo piemontese per ritirare la Stella della Mole, un riconoscimento alla sua carriera. (Vogue Italia)
Di seguito i link per rivedere le conferenze stampa della prima giornata del 42TFF: CORRESPONSAL di Emiliano Serra HOLY ROSITA di Wannes Destoop EDEN di Ron Howard MATTHEW BRODERICK, ROSARIO DAWSON e GIANCARLO GIANNINI – Stelle della Mole IL CORPO di Vincenzo Alfieri THE SUMMER BOOK di Charlie McDowell (Torino Film Festival)
Riposti smoking e vestiti di paillettes, arrotolati i tappeti rossi, via alle proiezioni in sala. Nella prima vera giornata di Torino Film Festival il “glamour” si deve spostare - per forza di cose - al cinema Massimo e al Romano per passare al vaglio degli spettatori. (La Repubblica)
Quando le viene chiesto di definire il proprio Paese all’alba del Trump bis, ricorre a un’immagine inedita, che rende alla perfezione il senso delle sue parole. La banalità non appartiene a Sharon Stone. (La Stampa)