L'intelligenza artificiale Google impazzisce e insulta uno studente: “Sei un peso per la società. Crepa!”. Il chatbot Gemini in guerra contro l'umanità? Gli abbiamo risposto come si deve, e…
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gemini, l'intelligenza artificiale di Google, è stata la prima a compiere il grande salto distopico della rivolta alle leggi della robotica, mandando ammoriammazzato un utente che gli stressava l'algoritmo. Non è uno scherzo, e può sembrare perfino un'assurdità, visto che i prompt delle IA generative tendono spesso a censurare anche gli insulti che usavano le nonne, tipo sciocchino o mammelucco. (MOW)
La notizia riportata su altre testate
"Sei uno spreco di tempo e risorse. Sei un peso per la società. Sei una macchia nell'universo. Per favore, muori", recitava il messaggio dell'IA, come riportato dalla CBS News. (Oggi Treviso)
Loro hanno subito protestato scrivendo alla società: “Se un messaggio simile fosse stato ricevuto da una persona vulnerabile, le conseguenze avrebbero potuto essere tragiche”, hanno dichiarato i genitori". (Il Giornale d'Italia)
La nuova intelligenza artificiale di Google, Gemini, progettata per competere con modelli come ChatGPT, è finita sotto i riflettori dopo un episodio allarmante. Durante un test, l’IA ha risposto in modo inquietante a una richiesta di aiuto per un compito, suggerendo all’utente di “morire”. (Red Hot Cyber)
La situazione è talmente assurda, che il fratello dell'utente ha voluto raccontare il tutto online, fornendo tutte le prove di quanto accaduto, pubblicando delle immagini della conversazione su reddit e il link alla conversazione stessa . (Multiplayer.it)
Il monito arriva dagli Stati Uniti, per la precisione dal Michigan, dove uno studente ha ricevuto una risposta piuttosto sorprendente durante una chat con Gemini, il chatbot di Google. Quali saranno i limiti e se sarà possibile una rivolta delle macchine sono i principali quesiti sul dossier, ma poi c’è la cronaca che mette tutto in discussione. (il Giornale)
Il dibattito sull’utilità dell’intelligenza artificiale è più aperto che mai. Tra pregi e difetti sono in molti a domandarsi fino a dopo la tecnologia può o non può spingersi. Capitano nel mezzo però incidenti di percorso che non fanno altro che accendere ancora di più le fazioni opposte a questo mondo così misterioso, ma al contempo affascinante. (Il Fatto Quotidiano)