L'intelligenza artificiale Google impazzisce e insulta uno studente: “Sei un peso per la società. Crepa!”. Il chatbot Gemini in guerra contro l'umanità? Gli abbiamo risposto come si deve, e…

L'intelligenza artificiale Google impazzisce e insulta uno studente: “Sei un peso per la società. Crepa!”. Il chatbot Gemini in guerra contro l'umanità? Gli abbiamo risposto come si deve, e…
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Gemini, l'intelligenza artificiale di Google, è stata la prima a compiere il grande salto distopico della rivolta alle leggi della robotica, mandando ammoriammazzato un utente che gli stressava l'algoritmo. Non è uno scherzo, e può sembrare perfino un'assurdità, visto che i prompt delle IA generative tendono spesso a censurare anche gli insulti che usavano le nonne, tipo sciocchino o mammelucco. (MOW)

La notizia riportata su altre testate

L’aiuto a Gemini era stato chiesto su un testo universitario, si parla di un corso di gerontologia in particolare: l’assistenza alle persone anziane, il rapporto con i nipotini e cose simili. LA CHAT CHE HA FATTO SVALVOLARE L’ALGORITMO (RTL 102.5)

Il monito arriva dagli Stati Uniti, per la precisione dal Michigan, dove uno studente ha ricevuto una risposta piuttosto sorprendente durante una chat con Gemini, il chatbot di Google. Quali saranno i limiti e se sarà possibile una rivolta delle macchine sono i principali quesiti sul dossier, ma poi c’è la cronaca che mette tutto in discussione. (il Giornale)

Un chatbot, un'intelligenza artificiale testuale che dovrebbe fungere da strumento di ricerca e produzione per gli esseri umani, ha tentato platealmente di spingere al suicidio. Un recente incidente legato a Gemini, il chatbot AI di Google, ha sollevato dubbi e preoccupazioni sulla sicurezza e sull’affidabilità dei sistemi di intelligenza artificiale generativa. (corriereadriatico.it)

Il chatbot di Google impazzisce durante una conversazione: "Umano sei inutile, per favore, muori"

Tuttavia, per un studente americano la risposta che Gemini, il chatbot di Google, ha dato alla fine di una conversazione rimane una spiacevole (e potenzialmente pericolosa) replica: «Muori». Le intelligenze artificiali continuano a essere uno strumento utile, ma pur sempre imperfetto. (Corriere della Sera)

Un giovane studente laureato nel Michigan stava usando Gemini, il chatbot IA di Google, cercando informazioni per una ricerca universitaria legata al sistema pensionistico delle persone anziane, quando si è visto insultare dall'intelligenza artificiale. (RaiNews)

Reddy ha 29 anni, è uno studente, e vive in Michigan. È insieme a sua sorella e sta chattando con Gemini, intelligenza artificiale di Google, per risolvere un quesito sulla rete sociale degli anziani. Il chatbot risponde correttamente, fino a un certo punto. (Fanpage.it)