Con i fatti non si litiga: vale per tutti ma non per la Chiesa?

In forma di invettiva digitale Ivecchi cronisti erano soliti dire che 'con i fatti non si litiga'.

La stessa che il ddl Zan minaccia di comprimere e non poco, ma questo è un altro discorso.

Sta succedendo anche in questi giorni, a margine del dibattito sulla nota verbale della Santa Sede in merito al ddl Zan.

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Poteva mancare la 'rappresaglia' economica dei santoni della tolleranza verso tutto e verso tutti, tranne che verso la Chiesa Cattolica?

(Avvenire)

Su altri giornali

"E' stato incredibile lavorare con loro, la musica e il calcio uniscono la gente", ha affermato Garrix, presentando 'We are the people' Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

Appena il Vaticano si è espresso in maniera critica sul Ddl Zan lui è arrivato in soccorso. Il prete pro Ddl Zan: “Esporrò bandiera arcobaleno”. (Il Primato Nazionale)

Il cardinale Parolin si dice d'accordo con il presidente del Consiglio e tenta una strenua difesa sulla nota bollata dai critici come 'formale': 'lo Stato italiano è laico, non confessionale. Concordo pienamente con il presidente del Consiglio Draghi sulla laicità dello Stato e sulla sovranità del Parlamento italiano. (TG La7)