L’Istat lima le stime dell’inflazione, a novembre +1,3%
A novembre l’inflazione sale a +1,3%, tornando allo stesso livello del luglio scorso. La nuova accelerazione del ritmo di crescita dei prezzi al consumo riflette dinamiche inflazionistiche concentrate in alcuni settori. Questa stima dell’Istat che, a novembre, vede il tasso di crescita dei prezzi del carrello della spesa salire a +2,3%. Nel mese di novembre 2024, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dell’1,3% su base annua (da +0,9% del mese precedente); la stima preliminare era +1,4%. (Requadro)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia A denunciare l'aumento dei prezzi è il CODACONS , che, analizzando i dati... (Virgilio)
differenziate a livello regionale, definite dalle stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, (Agenparl)
Lo affermano i nuovi dati Istat; le tensioni sui prezzi dei beni alimentari si intensificano, con una crescita annuale più marcata, mentre i beni energetici vedono un forte ridimensionamento della spinta deflazionistica. (QuiFinanza)
Lo rende noto l'Istat rivedendo la stima preliminare. Nel mese di novembre 2024, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dell'1,3% su base annua (da +0,9% del mese precedente); la stima preliminare era +1,4%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Di Rosamaria Fumarola (IlSudest)
La stima preliminare era +1,4%. Lo segnala l'Istat. (LA STAMPA Finanza)