Terremoto in Irpinia '80, La Russa: "Dolore incancellabile". Piantedosi: "La mia terra si è saputa rialzare"

"In occasione del 42esimo anniversario del terremoto in Irpinia e nel sud Italia, desidero rivolgere il mio pensiero ai familiari delle vittime e a coloro che vissero in prima persona un evento così catastrofico. Quella sera del 23 novembre 1980, una scossa di terremoto causò oltre duemila e cinquecento (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

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Proprio in ricordo dei concittadini che in quel tragico giorno persero la vita sotto le macerie, il sindaco, Roberto Monaco, ha voluto deporre dei fiori sulle loro tombe e ha partecipato, insieme a Don Carlo, parroco di Campagna, alla benedizione della città. (Info Cilento)

Il Salernitano ricorda il terremoto del 1980: 90 secondi di terrore e paura Il presidente della provincia Franco Alfieri: "A 42 anni dal sisma ci aspettano altre sfide" (Ottopagine)

“Ci sono due aspetti di cui uno riguarda lo sviluppo della ricerca e della capacità di previsione – ha dichiarato Fulvio Bonavitacola, Assessore alla Protezione Civile della Regione Campania – l’altro insegnamento riguarda l’organizzazione di Protezione Civile. (Sardegna Reporter)

Stampa (Salernonotizie.it)

Era il 23 novembre 1980 quando la terrà tremò in Irpinia: una forte scossa che provocò oltre 2.900 morti, migliaia di feriti e sfollati. Tra le vittime, oltre ai cittadini, anche diversi carabinieri. (ilmattino.it)