La fondazione Hind Rajab dà la caccia a mille soldati israeliani

La Hind Rajab Foundation ha pochi mesi di vita ma un archivio imponente: è quello visibile sotto la voce «Perpetrators» del suo sito web. Centinaia di soldati israeliani (erano già mille a inizio ottobre 2024) responsabili di crimini di guerra contro la popolazione civile palestinese di Gaza e che la fondazione chiede di indagare. A sostegno delle accuse, la Hind Rajab Foundation – intitolata alla memoria della piccola gazawi di cinque anni uccisa dall’esercito israeliano mentre, bloccata in auto, chiedeva aiuto al telefono alla sua mamma – ha raccolto oltre 8mila documenti, foto, video, rapporti forensi, registrazioni audio e post sui social media (il manifesto)

Su altre fonti

Israele ha fatto rimpatriare d’urgenza un suo cittadino dal Brasile dove era accusato di aver compiuto crimini di guerra nella Striscia di Gaza. Si tratta di uno sviluppo senza precedenti da quando è iniziato il conflitto che vede opposti lo Stato ebraico e Hamas dal 7 ottobre 2023. (Open)

Cresce sempre di più il rischio per i soldati israeliani di essere arrestati all’estero dopo aver prestato servizio a Gaza. Se un soldato di qualsiasi Paese del mondo lasciasse la propria patria per recarsi altrove (per farsi una vacanza, per andare a trovare dei parenti, per ricevere delle cure o per qualsivoglia ragione una persona si recasse in uno Stato straniero) difficilmente sarebbe costretto a lasciarlo perché indagato dalla magistratura locale in quanto appartenente ad un esercito regolare che sta combattendo una guerra. (Mosaico-cem.it)

Ma … Un riservista israeliano in forza all’Idf è stato costretto a fuggire in fretta e furia dal Brasile, dove era in vacanza, dopo essere stato incriminato per presunti crimini di guerra, compiuti mentre prestava servizio a Gaza (Il Fatto Quotidiano)

Soldato fugge dal Brasile: sotto accusa per crimini a Gaza

In Israele si riapre il dibattito sulla sicurezza dei suoi soldati in viaggio all’estero, possibili bersagli di azioni legali. L’allarme si è riacceso dopo che un riservista di Tel Aviv è riuscito a fuggire dal Brasile appena prima di essere interrogato nell’ambito di un’indagine su presunti crimini di guerra che avrebbe commesso nella Striscia di Gaza (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo testimonia il caso di un riservista 21 enne di nome Yuval che ieri mattina è dovuto scappare dal Brasile, dove aveva passato il Capodanno con gli amici, per non finire davanti… (la Repubblica)

Mettere sullo stesso piano Vladimir Putin e Benjamin Netanyahu è quantomeno azzardato ma è normale chiedersi cosa succederebbe se andassero all'estero, dopo essere entrambi stati raggiunti da un mandato di cattura da parte della corte penale internazionale. (il Giornale)