Goldman Sachs e l’allarme sull’Europa: “È sotto pressione, pagherà i dazi di Trump”
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MILANO. «Sotto pressione». È il titolo del nuovo report di Goldman Sachs sull’Europa che è stato appena diffuso. Gli analisti della banca d’affari Usa mettono il Vecchio Continente ai raggi X per capire che cosa riserva il futuro. Il risultato? Molte difficoltà e tante di queste legate alle nuove decisioni di Donald Trump. Niente recessione però: nel 2025 prevarrà la crescita nell’area e i Paesi del Sud faranno meglio di quelli del Nord. (La Stampa)
Su altre testate
Una bomba ad orologeria, oppure uno spauracchio che svanirà così come è apparso. Di certo l’esito delle elezioni americane, vinte da Donald Trump in modo piuttosto netto, potrebbe avere delle ripercussioni evidenti su tutto il Vecchio Continente, Italia compresa. (Corriere della Sera)
Messico Il Messico è il primo paese che ha reagito alla notizia della vittoria elettorale di Trump. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca ha scatenato forti reazioni in America Latina, continente che si prepara ad un nuovo cambiamento nell’ordine regionale. (Eastwest.eu)
S&P Global Ratings prevede un tasso di default delle imprese europee con rating di grado speculativo del 4,25% entro settembre 2025, dal 4,7% del settembre 2024. Si tratta di un tasso ancora elevato, soprattutto a causa dell'aumento di scambi di debito distressed e di ristrutturazione del debito, che secondo le previsioni di S&P proseguirà finché i tassi d'interesse rimarranno elevati. (Milano Finanza)
Per quanto riguarda la provincia di Varese, spiega il neonato centro studi Civis dell'Università Liuc di Castellanza, alcuni settori saranno più difendibili - in testa meccanica e aeronautica - ma per altri ci potrebbero essere problemi, in particolare il rischio di un calo dei volumi. (TGR Lombardia)
Ancora prima che Donald Trump vincesse le presidenziali USA 2024, quando la strada del tycoon verso la Casa Bianca era già lanciata, sulla stampa italiana ha cominciato a prendere corpo un tema su tutti: quello dei potenziali dazi doganali che gli States potrebbero mettere in campo per l’esportazione di merci e prodotti oltreoceano. (AostaSera)
I volumi delle emissioni di bond high yield in Europa si siano più che raddoppiati negli ultimi due anni. Secondo S&P il tasso di insolvenza scenderà al 4,25% ma resterà sopra la media storica Fatto (Websim)