Gino Cecchettin: «Ho tolto dalla mia vita chi ha portato via Giulia, rabbia e ira logorano dentro»

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Gino Cecchettin, la vita senza Giulia. «Ho pensato subito che sentimenti come rabbia o ira fanno più male a me. Sarebbe come prendere un martello e darselo su un ginocchio, o forse peggio. Rabbia e ira logorano dentro, sconquassano la vita. Io ho provato a togliere dalla mia vita chi mi ha portato via Giulia. Concentrarsi su qualcosa di bello può portare solo a cose belle», le parole del papà della ragazza uccisa da Filippo Turetta: l'uomo è intervenuto a Bologna, al convegno "Questo non è amore" nel convento di San Domenico, organizzato dalle associazioni Penelope e La Caramella Buona. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Gino è un padre che ha scelto di non restare in silenzio, rivolgendo un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni, facendo del suo dolore privato un dolore collettivo in modo da contribuire a smantellare la cultura patriarcale che permea la società. (il Resto del Carlino)

Con Cecchettin partecipano a incontri e convegni. Lui come tutta la sua famiglia ha spiazzato l'Italia. (Vanity Fair Italia)

Forlì, 26 settembre 2024 – Gino Cecchettin, padre di Giulia, la 22enne laureanda in ingegneria biomedica, vittima di femminicidio per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta, ha incontrato ieri mattina gli studenti del campus forlivese dell’Università di Bologna, nell’ambito del Festival del Buon Vivere. (il Resto del Carlino)

Un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni. Quello che ho imparato da mia figlia” con Gino Cecchettin intervistato da Corrado Ravaioli, evento realizzato con il sostegno di Legacoop Romagna. (Corriere Romagna)

Le parole di un padre che ha scelto di non restare in silenzio. Un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni. (ravennanotizie.it)