Il gruppo resta «confident»: Lvmh: ricavi in calo del 3% nel trimestre

Nel terzo trimestre Lvmh accusa un calo dei ricavi del 3% su base comparabile, a 19,08 miliardi di euro, su cui impattano soprattutto il -5% del busin Registrati ora per ricevere e leggere gratuitamente le news di Fashion Magazine. La registrazione include l’iscrizione alla nostra newsletter Signore Signora Non specificato Registrati gratuitamente Accedi qui Già registrato? Fashion Magazine utilizzerà le informazioni personali con rispetto. (fashionmagazine.it)

Ne parlano anche altre fonti

(Il Sole 24 Ore Radiocor) Titoli del lusso ancora nella bufera delle vendite, risentendo dei timori per il settore che soffre della debolezza dello shopping cinese e dei numeri sui ricavi del terzo trimestre del colosso del settore, Lvmh, giudicati deludenti. (Il Sole 24 ORE)

Le azioni LVMH sono crollate di quasi il 7% in avvio di contrattazioni alla Borsa di Parigi, pesando sull'indice CAC 40, in calo dell'1%. In un comunicato stampa di martedì sera, LVMH ha riportato un fatturato nel terzo trimestre di EUR19,08 miliardi, rispetto ai EUR19,96 miliardi dell'anno precedente. (Morningstar)

Holding francese Avanza la, che guadagna bene, con una variazione del 2,61%.La tendenza ad una settimana diè più fiacca rispetto all'andamento del. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato. (LA STAMPA Finanza)

Cina, il lusso rimane debole. Effetto limitato per gli incentivi

Il colosso del lusso francese Louis Vuitton Moet Hennessy (Lvmh), nonostante il contesto geopolitico nei primi nove mesi dell’anno ha contenuto le perdite con 60,7 miliardi di fatturato in calo del 2%. (FIRSTonline)

Considerando l’andamento totale del gruppo, Lvmh ha archiviato i nove mesi con un giro d’affari pari a 60,7 miliardi di euro, in calo del 2% a livello reported e stabile in termini organici. (Wine Pambianco)

La Cina delude le attese e rimanda a data da destinarsi la ripresa degli acquisti di lusso. Il calo emerge, come sempre, dai conti dei big del lusso: Lvmh ha archiviato i primi nove mesi con un -2% a 60,7 miliardi anche per via della consumer confidence in Cina che il cfo Jean-Jacques Guiony ha definito «ai minimi dalla pandemia»; Ferragamo, sempre nei nove mesi, ha registrato ricavi per 744 milioni di euro, in calo del 9,8% a cambi costanti e del 11,9% a cambi correnti, con «la minor propensione all’acquisto dei consumatori, più evidente nell’area Asia-Pacifico, rappresenta il fattore che ha più influito sull’andamento delle vendite», ha detto il ceo Marco Gobbetti. (Il Sole 24 ORE)