Droga e telefonini da inviare in carcere con i droni, sei arresti

03/11/2024 INTERNO

Il blitz della polizia penitenziaria ieri al Poggino - Quasi un chilo di stupefacenti sequestrato : Viterbo – Sei persone arrestate, quasi un chilo di droga e diversi telefoni cellulari sequestrati. È questo il risultato dell’operazione condotta ieri mattina a Viterbo dal nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria. Secondo quanto riportato dall’Ansa, gli arrestati stavano tentando di organizzare l’invio di telefoni e stupefacenti all’interno del carcere Nicandro Izzo, attraverso l’uso di un drone. (Tuscia Web)

Se ne è parlato anche su altri media

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Carceri sempre più facili piazze di spaccio e traffici. Uilpa polizia penitenziaria Lazio dopo il blitz del nucleo investigativo centrale: "Complimenti per ennesimo risultato conseguito nello smantellamento di bande dedite a traffico di stupefacenti e telefonini" - Ma denuncia: "A Viterbo 170% di sovraffollamento" (Tuscia Web)

: Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, sul blitz che ha portato all'arresto di sei persone (Tuscia Web)

L’operazione ha impedito che i sei malviventi introducessero droga e telefonini all’interno del carcere Nicandro Izzo. Viterbo – Droga in carcere con il drone, il sottosegretario Delmastro: “Brillante operazione investigativa” (Paolo Gianlorenzo)

Viterbo – Francesco Battistoni Francesco Battistoni (FI): "Una buona operazione del Nucleo investigativo della polizia penitenziaria al carcere Nicandro Izzo" (Tuscia Web)

Questo è il bilancio dell'operazione condotta ieri in tarda mattinata a Viterbo, dal nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria. Sei persone arrestate, vari telefoni cellulari e quasi un chilogrammo di stupefacenti sequestrati. (Repubblica Roma)

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – “Rivolgo un sentito plauso al Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria per la brillante operazione con cui è stato impedito a sei malviventi di introdurre droga e cellulari all’interno del carcere Nicandro Izzo”. (Tuscia Web)