Strage a Nuoro, migliaia in piazza alla fiaccolata per vittime

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Ponte sullo Stretto

Migliaia di persone hanno partecipato questa sera a Nuoro a una fiaccolata organizzata in città "per stare vicino e portare solidarietà alla famiglia delle vittime" dopo la strage in famiglia di mercoledì scorso, quando Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha impugnato la sua semiautomatica 7.65 e ha ucciso con colpi di pistola alla testa la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (Il Messaggero Veneto)

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Ed era questo che l'operaio forestale voleva fare: sterminare la famiglia, portarsela nella tomba con lui perché sua moglie, rimasta incinta di Martina quando era ancora minorenne, era stanca di lui, di chiedergli soldi, di vederlo spendere per cose inutili, era stanca della sua possessività e voleva ricominciare la sua vita stando da sola. (Casteddu Online)

Il ragazzino è, l'unico a sapere cosa è avvenuto alle 7 di mercoledì mattina nell'appartamento di via Ichnusa. Il piccolo è stato sentito in audizione protetta dopo un intervento facciale per la rimozione di alcune schegge nel reparto di Otorinolaringoiatria del San Francesco. (Casteddu Online)

Gleboni ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (ilmessaggero.it)

Strage di Nuoro, le autopsie: Roberto Gleboni killer spietato, ha colpito alla testa

Una prima audizione, durata poco, per il 14enne sopravvissuto alla strage di Nuoro. Il ragazzino è l’unico superstite e testimone oculare: l’unico quindi in grado di fare luce su quello che è successo quel maledetto mercoledì mattina nella sua casa di via Ichnusa, quando il padre, Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha impugnato la sua semiautomatica 7.65 e messo in atto una vera e propria mattanza: ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall’appartamento. (SardiniaPost)

Secondo il racconto dei media nazionali, uno scimpanzé ha sottratto un bimbo alla madre e l’ha trascinato nella foresta, uccidendolo. Uomini donne hanno saccheggiato l’edificio principale degli studiosi. (Frosinone News)

Un altro, sempre alla testa, al vicino Paolo Sanna, inquilino del palazzo e vittima “per caso” della strage di via Ichnusa a Nuoro, uomo che ha avuto l’unica colpa di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. (L'Unione Sarda.it)