Castagna (Banco Bpm): “Con operazione Unicredit 6mila esuberi. Offerta non commisurata al nostro valore”

Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm, lancia un allarme sulle ricadute occupazionali di un’acquisizione da parte di Unicredit. In una lettera ai suoi 20mila dipendenti scrive: “Destano forte preoccupazione le sinergie di costo stimate dall’offerente, pari a oltre un terzo della base costi di Banco Bpm che, si può stimare, significherebbe tagli al personale di oltre 6mila colleghe e colleghi“. (Il Fatto Quotidiano)

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La notte non ha portato consiglio a Matteo Salvini, che martedì 26 novembre è tornato ad attaccare Unicredit. La banca milanese è colpevole di aver lanciato, all’alba di lunedì, un’offerta di acquisto sul Banco Bpm che mette in crisi il progetto di un terzo polo bancario tra Milano (Bpm) e Siena (Mps) tanto caro alla Lega. (Il Fatto Quotidiano)

Un'offerta ostile a un prezzo inadeguato, che mette a rischio le mosse su Anima e Montepaschi ed è soggetta all'incertezza dell'operazione Commerzbank: sono i passaggi chiave della valutazione in via preliminare fatta dal cda di Banco Bpm sull'ops annunciata da Unicredit (Italia Oggi)

Perché la vicenda UnicreditBanco BPM, cioè l’OPS definita ostile della seconda banca italiana nei confronti di una banca importante, quasi pronta a formare il Terzo Polo (termine che porta sfortuna, peraltro) bancario riguarda questi commenti della sezione “Bergamo chiama Europa” di Bergamonews? La risposta è articolata ma evidente. (BergamoNews.it)

Risiko bancario, Banco Bpm in difesa. E Fi si smarca dalla Lega

Banco Bpm esprime preoccupazione per l'Ops lanciata da Unicredit. “Destano forte preoccupazione le sinergie di costo stimate dall’offerente, pari a oltre un terzo della base costi di Banco Bpm che, si può stimare, significherebbe tagli al personale di oltre 6.000 colleghe e colleghi“, scrive il CEO di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, in una lettera ai dipendenti. (Il Giornale d'Italia)

Fa più scalpore la presa di posizione di Forza Italia, che prima con Paolo Barelli e poi con lo stesso Antonio Tajani dice sostanzialmente che il mercato è libero, che la politica non deve intromettersi, e che nel caso sarà la Bce a decidere la correttezza formale dell’operazione. (il manifesto)

Lo stesso Amministratore delegato è entrato più nello specifico in una lettera inviata ai dipendenti e visionata da Bloomberg, nella quale si stimano potenziali tagli al personale per circa 6.000 lavoratori di Banco Bpm (Finanzaonline)