Medioriente, le notizie del giorno del 29 novembre
Botta e risposta tra Beirut e Tel Aviv. Netanyahu: "Se salta la tregua guerra a tutto campo" Non si placa la tensione in Medioriente dove continua lo scambio di accuse tra Libano e Israele sulla violazione della tregua. L’esercito di Beirut sostiene che le forze armate di Tel Aviv abbiano “violato ripetutamente l’accordo di cessate il fuoco” entrato in vigore mercoledì 27 novembre. Dal canto suo, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che se Hezbollah non rispetterà le regole della tregua, ci sarà una “guerra intensa”. (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri giornali
Hezbollah ha rivendicato "la vittoria" su Israele con il cessate il fuoco cominciato questa mattina e che ha posto fine a due mesi di guerra aperta in Libano tra l'esercito israeliano e il movimento islamista: "Rimarremo pronti ad affrontare gli attacchi del nemico". (Fanpage.it)
Libano, l'Idf bombarda il sud del paese, colpita la città di Qana, l'esercito libanese accusa Israele:"Ha violato il cessate il fuoco", erano passate solamente 18 ore dall'entrata in vigore della tregua. (Il Giornale d'Italia)
La speranza è che ora tocchi a Gaza. E che la convergenza di interessi che ha reso possibile la tregua in Libano, ormai in vigore, si ricrei per la Striscia. L’interesse dell’amministrazione americana di Biden a non consegnare al presidente eletto Trump il merito di aver posto fine alla guerra. (Avvenire)
Lo scrive il Wall Street Journal, citando funzionari americani ed egiziani in contatto con il team del presidente eletto, per verificare se Tel Aviv sia disponibile a compromessi su alcune richieste, come la creazione di una zona di sicurezza tra Israele e Gaza. (Adnkronos)
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto ai militari delle Idf di essere ''pronti a una guerra forte'' in Libano nel caso in cui l'accordo di cessate il fuoco raggiunto con Hezbollah dovesse essere violato. (Sky Tg24 )
Poi l'intervento di Biden: 'Nei prossimi giorni un nuovo piano di tregua a Gaza con Turchia, Egitto, Qatar, Israele e altri Paesi, la popolazione civile sta vivendo un inferno. 'Quanto durerà dipende da cosa succederà sul terreno: se Hezbollah si riarmerà, noi attaccheremo. (Sky Tg24 )