L’ira di Crosetto: "Noi non ce ne andiamo. Dobbiamo rispondere?"

Di Antonio Del Prete "Cosa succede la prossima volta? Dobbiamo rispondere?". Guido Crosetto, ministro della Difesa di un Paese amico di Israele, è furioso. Si rivolge così, con una provocazione, all’ambasciatore designato in Italia, Jonathan Peled e all’omologo dello Stato ebraico, Yoav Gallant. Stretto tra l’incudine di un’alleanza storica e il martello degli spari sui nostri soldati impegnati nella missione Unifil in Libano, evita il politichese (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Nuovo attacco dell'esercito israeliano contro le basi italiane della missione Unifil nel sud del Libano. In quello precedente, avvenuto nei pressi del quartiere generale della missione Unifil a Naqoura, erano rimasti feriti due militari cingalesi. (Fanpage.it)

La risposta di Tel Aviv dopo l'attacco in Libano alla missione Onu, dov'è di stanza il contingente italiano, in cui sono rimasti feriti alcuni militari (Open)

Meloni "Inaccettabili gli spari israeliani contro la missione Unifil" 11 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Nuovo attacco israeliano contro la base italiana Unifil in Libano: "Non abbandoneremo la posizione"

Questi i temi il centro della discussione all'undicesimo vertice dei Paesi Med9, summit dei Paesi del sud Europa o affacciati sul Mediterraneo, a cui prendono parte anche il re di Giordania, Abdullah II Al-Hussein, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. (Teleborsa)

Questo però non significa che non vada detta, anzi, al contrario, deve essere ben specificata in modo che rimanga qualche documento per memoria storica. (Nicola Porro)