L'Aquila, gli abusi nella Scuola della Finanza: nella chat fra gli ufficiali il racconto della violenza sessuale sull'allieva

L'Aquila, gli abusi nella Scuola della Finanza: nella chat fra gli ufficiali il racconto della violenza sessuale sull'allieva
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Corriere Roma INTERNO

Si concentra su una chat riservata aperta su WhatsApp da alcuni ufficiali della Guardia di Finanza in servizio alla Scuola ispettori e sovrintendenti delle Fiamme Gialle a Coppito, vicino L’Aquila, l’indagine sulla violenza sessuale denunciata da una giovane allieva del primo anno. Non solo molestie, dunque — comunque inserite nel reato di violenza sessuale —, come era emerso in un primo momento, ma abusi messi a verbale dalla ragazza. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre testate

FORMIA – C’è anche un capitano della guardia di Finanza di Formia, di 30 anni, tra i quattro militari coinvolti nell’ambito di una delicatissima indagine della Procura ordinaria e di quella militare partita dalla denuncia di un’allieva finanziera della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza che si trova a Coppito, non molto lontano dall’Aquila, in Abruzzo. (Temporeale Quotidiano)

In chat commentavano le loro presunte “conquiste”, giovani colleghe a loro subordinate, allieve nella Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza de L’Aquila. «Non hai i tatuaggi? Te lo lascio io il segno». (Repubblica Roma)

Gravina: “Il calcio è di fronte ad un crocevia” “Gentile Direttore, il calcio è di fronte a un crocevia. Deve adeguare la sua democrazia interna alle dimensioni e alla complessità di un sistema che rappresenta il più grande laboratorio di passione, ma anche una delle prime economie del Paese, capace per ogni euro che riceve dallo Stato di restituirne venti in gettito fiscale e previdenziale. (Terzo Tempo Napoli)

Una 15enne denuncia: “Un uomo mi ha violentato”, tunisino di 31 anni arrestato

Sarebbe stata violentata da un capitano della guardia di finanza, poi gli episodi sarebbero stati commentati in una chat WhatsApp. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Episodi che poi sarebbero stati addirittura commentati all'interno di una chat WhatsApp nella quale era presente il presunto autore degli abusi, insieme con tre suoi parigrado. Ha raccontato di essere stata violentata a casa del capitano e di essere stata convocata più volte nel suo ufficio. (Tarantini Time Quotidiano)

Continua a leggere le notizie di MonrealeLive, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale Un cittadino tunisino di 31 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una quindicenne a Marina di Ragusa. (Monrealelive.it)