Risse, spaccio e furti: nelle città del Fvg le baby gang spaventano sempre di più

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Il Messaggero Veneto INTERNO

Le baby gang agiscono anche in Friuli Venezia Giulia, Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste sono quattro delle 73 città e in cui, nel biennio 2022-23, sono state registrate «sporadiche attività violente o devianti poste in essere da gang giovanili». Lo scorso anno, rispetto al 2022, sono aumentate le segnalazioni di minori per rapina (7,69%), violenza sessuale (8,25%) e per lesioni dolose (1,96%). (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Protagonisti della guerra tra bande oltre cento giovani, molti dei quali, secondo quanto riferisce Il Gazzettino, di origine straniera e per la maggior parte minorenni. Sono infatti ancora in corso le indagini per individuare i protagonisti della maxi rissa avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato 9 novembre, a Pordenone (Secolo d'Italia)

Da Pordenone ad Ancona, da Parma a Palermo. È un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più. (Corriere della Sera)

«I fatti di Pordenone indicano che la misura è colma - ha detto Rojc- . La maxi-rissa di sabato pomeriggio tra la banchina e i binari della stazione di Pordenone finisce al Viminale, sul tavolo del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. (ilgazzettino.it)

GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. In vista anche un ulteriore aumento dell’organico degli agenti della municipale – già passati da 39 a 52 unità – per presidiare con ancora più attenzione i punti sensibili della città. (Il Friuli)

La tensione è esplosa quando un ragazzo del gruppo arrivato da Mestre avrebbe molestato una ragazza pordenonese, che però si è subito rivolta ai suoi amici locali per chiedere aiuto. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO (tviweb)

Una ventina di persone, un gruppo composto soprattutto da minorenni, fino ai 14 anni secondo la Questura. Non solo per farsi un giro, evidentemente, perché a pochi passi dalla stazione ferroviaria si è consumato lo “sgarbo” che ha acceso la miccia della maxi-rissa in grado di mandare in tilt lo scalo pordenonese e le strade limitrofe. (ilgazzettino.it)