Al Parlamento Ue è andata in scena una pagliacciata guerrafondaia: il popolo europeo vuole la pace
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Non ci sono parole per descrivere l’indegna pagliacciata guerrafondaia recentemente messa in scena nel Parlamento europeo (per vedere come hanno votato i rappresentanti italiani si veda l’utile documentazione pubblicata dal Fatto). Va innanzitutto chiarito che né la Commissione né il Parlamento europeo hanno competenze che possano consentire loro di promuovere il riarmo e la guerra. Ciò sia per considerazioni attinenti al contenuto delle norme sia per questioni relative alle rispettive attribuzioni degli organi dell’Unione. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
E a sviluppare «prove di stress per la legislazione». La piazza di Michele Serra lo sa?L’Europa ripudia la pace come mezzo di risoluzione delle controversie internazi... (La Verità)
La UE vuole armarsi contro la Russia: una follia! L’unica sicurezza possibile è invece trattare per un disarmo bilanciato dall’Atlantico agli Urali (La Fionda)
Ce la troverebbe anche il segretario generale della Nato Mark Rutte che invoca non più e no… Chi avesse voglia di interrogarsi sulla percezione che hanno della guerra coloro che sarebbero chiamati a combatterla qui trova una risposta esauriente. (La Stampa)

Putin non ha dichiarato guerra all'Unione Europea, ma solo all'Ucraina che non ne fa parte. Questa storia del nemico alle porte è assurda. (Tiscali Notizie)
Di fronte al delirio bellicista in atto nell’Unione Europea, viene da chiedersi se non siamo ormai di fronte a un caso macroscopico di psicopatologia politica: sono in atto tutti i meccanismi difensivi descritti da Freud. (La Fionda)
Non è nell’interesse della Russia di Putin che la guerra l’ha voluta ma non l’ha vinta e vi si trova meritevolmente impantanata. La continuazione della guerra in Ucraina non è nell’interesse di nessuno dei suoi volontari o involontari protagonisti. (L'HuffPost)