DDL Montagna: grazie a Forza Italia via libera del Senato
"L'approvazione di oggi al Senato del testo definitivo del disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane rappresenta una svolta storica per il Paese, poiché il Parlamento ha elevato la salvaguardia e lo sviluppo del sistema montagna italiano a obiettivo strategico di interesse nazionale. Una legge, quella sulla montagna, attesa da oltre trent'anni dai territori e dalle comunità locali, che nell'ultimo passaggio parlamentare, grazie al determinante apporto di Forza Italia, dopo i nove emendamenti e gli otto ordini del giorno già approvati in sede di commissione, ha visto l'accoglimento di ulteriori importanti modifiche, alcune delle quali condivise direttamente con la Regione autonoma Valle d'Aosta, a dimostrazione di come non ci dovrebbero mai essere divisioni o colori politici da difendere su tematiche di così ampia e alta portata. (Valledaostaglocal.it)
La notizia riportata su altri giornali
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Il Senato ha approvato con 77 sì, 5 contrari e 45 astenuti il disegno di legge sulla montagna, varato in Consiglio dei ministri lo scorso febbraio e fortemente voluto dal ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli. (Orticalab)
Smart working senza contributi previdenziali, crediti di imposta per società e cooperative, facilitazioni per medici e insegnanti, incentivi per ogni figlio nato. (Italia Oggi)
“La Toscana diffusa sarà fatta dal Governo Meloni. Quest’esecutivo si sta occupando come mai nessun Governo prima d’ora, delle cosiddette aree interne e lo fa con la consapevolezza che servono strategie per il futuro e risorse”. (LuccaInDiretta)
A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier. “L’approvazione al Senato del disegno di legge Montagna, fortemente voluto dal ministro Calderoli e dalla Lega, è un ulteriore passo avanti per il riconoscimento, la tutela, la promozione e lo sviluppo delle zone montane. (NTR24)
Inutile sottolineare che l’Abruzzo, regione che presenta una moltitudine di Comuni montani ed una rete di trasporti non eccelsa, risulterebbe essere davvero penalizzata oltremisura, ma stavolta bisognerà trovare comunque una soluzione, perché intervenire sarà inevitabile. (ekuonews.it)