FOTO – Immagini da brividi: Conte, De Laurentiis e Di Lorenzo al Murales di Maradona
Oggi ricorre l’anniversario della scomparsa di Diego Armando Maradona. Anche la SSC Napoli ha omaggiato il Pibe de Oro, immagini toccanti dal Murales ai Quartieri Spagnoli. Sono passati quattro anni dalla scomparsa di Diego Armando Maradona. Una giornata che tutti i tifosi del Napoli (e non solo) ricorderanno per sempre: il mondo del calcio ha dovuto salutare il suo protagonista più importante, colui che da molti (se non da tutti) è stato indicato come il calciatore più forte della storia di questo sport. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Ne parlano anche altri giornali
"E alla fine arriva Romelu al centro dell'area di rigore a fare quello che da anni gli riesce meglio. Per questo Lukaku ha accolto il gol con rispetto, senza esultare, lasciandosi travolgere dai compagni in un folto abbraccio a coprire volto ed emozioni. (CalcioNapoli1926.it)
ROMA (4-4-1-1): Svilar 6; Celik 5.5 (33’st Abdulhamid sv), Mancini 6.5 (43’st Dybala sv), N’Dicka 6, Angelino 5.5; El Shaarawy 5 (1’st Hummels 5.5), Koné 6.5, Cristante 6.5, Pisilli 5.5 (33’st Dahl sv); Pellegrini 5.5 (1’st Baldanzi 5.5); Dovbyk 6. (Quotidiano Sportivo)
Anche il giornalista Paolo Bargiggia, sui propri social, ha commentato l’episodio della mancata espulsione di Romelu Lukaku nel corso di Napoli-Roma 1-0, decisa proprio da un gol del belga: "La scandalosa categoria dei giornalisti sportivi, o di una buona parte, sicuro quelli presenti a Napoli per Napoli-Roma: zero domande a Conte in conferenza sugli interventi di Lukaku e il Var fantasma. (Tutto Juve)
Lukaku, sì è lui che conquista di nuovo la vetta dopo che il Napoli nel sabato era stato superato da Inter, Atalanta e Fiorentina. Un gol che ti salva la vita, calcistica ovviamente. (Corriere della Sera)
Nessun bagliore, come ampiamente prevedibile dopo due mesi in apnea, ma - a voler fare esercizio di ottimismo - appena una piccola luce in fondo a un tunnel infinito. A Napoli non arrivano miracoli, soltanto un po’ di compattezza in più. (Il Romanista)
La terza volta non è come Ranieri la immaginava: non c'è risultato, non c'è fortuna, non c'è una favola da raccontare, non c'è un lieto fine, non c'è neanche l'atmosfera, un tifoso che possa urlare il suo nome e farlo sentire a casa. (ForzaRoma.info)