"Canto di nuovo altre cover. Poi farò il mio disco più bello"

Zucchero ci è ricascato. «In che cosa?». Nelle cover. «Ma questa penso che sarà l'ultima volta. Ne avevo scelte quasi 500. Un po' sono finite nel mio primo disco di cover, ossia Discover». Le altre sono qui in Discover II. «Ho provato a farle diventare mie, mica voglio fare cover dove l'unica differenza è la voce». C'è pure With or without you degli U2. «Bono non l'ha ancora ascoltata, spero non mi tiri le orecchie ma, conoscendolo, penso che gli piacerà». (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma poi ci ripensa, si siede e racconta di Discover II (EMI / Universal Music Italia), il suo nuovo album, disponibile dall'8 novembre. Il palco vuoto, al centro una sedia rossa, Zucchero fa il suo ingresso in scena, non si ferma, fingendo di uscire dall'altra parte. (DiLei)

Dall’8 novembre è disponibile ‘Discover II’, secondo album di cover di Zucchero che è stato anticipato dal brano ‘Amor Che Muovi Il Sole’. L’intervista. (Funweek)

Questa, nella suite di uno dei suoi alberghi preferiti a Milano è stata l’occasione giusta, perché il punto di partenza è farsi raccontare il suo secondo lavoro sulle cover e su alcune delle sue canzoni, riarrangiate e con ospiti nuovi. (Billboard Italia)

Zucchero: «Rileggo i classici, ma a modo mio»

Domani, venerdì 8 novembre, esce Discover II (EMI / Universal Music Italia), il nuovo album di Zucchero "Sugar" Fornaciari. In Discover II l'artista emiliano da tempo residente in Lunigiana rivisita brani iconici del repertorio musicale italiano e internazionale che più ha amato nella sua vita, reinterpretandoli con il suo inconfondibile stile. (CittaDellaSpezia)

Ora a distanza di 3 anni il musicista emiliano ripete la medesima operazione, Discover II, in cui interpreta lo stesso numero di brani, alcuni tradotti in italiano, scelti tra classici del rock pop internazionale (U2, Killers, Bleachers, Eddie Vedder, Marvin Gaye e altri) e nazionale (Ivan Graziani) con alcuni ospiti. (il manifesto)

Non un lavoro di maniera per il cantautore emiliano più conosciuto al mondo, che per questo progetto, come per il precedente, non si è accontentato di una mera traduzione dei brani ma li ha rivisitati e reinterpretati con il suo inconfondibile stile. (Adnkronos)