Elio Germano, “I cattivi non sono sempre gli altri”

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(Cinematografo.it/Adnkronos) – "È una questione anche politica. Non possiamo continuare a considerare i mafiosi come qualcosa di altro da noi. Se non riconosciamo, come ha detto Giovanni Falcone, che la mafia è fatta di uomini allora non troviamo neanche gli strumenti per combatterla. Dobbiamo essere allenati: se i cattivi sono sempre gli altri allora non ne usciamo fuori. Chi fa delle cose è frutto di un contesto sociale". (cinematografo.it)

La notizia riportata su altri giornali

La Mostra del Cinema di Venezia 81 ha visto quest'anno l'emergere di produzioni italiane di grande valore, come il film Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, in corsa per il Leone d’Oro, e la serie M - il figlio del secolo diretta da Joe Wright, basata sul popolare romanzo di Antonio Scurati. (Gaeta.it)

Piove, anzi diluvia, dopo giorni assolati e il red carpet si sposta all'interno del foyer della Sala in uno spazio ristretto dove si sistemano i fotografi (una giornata così meteo-tragica ieri con Lady Gaga sarebbe stata un vero problema per la sicurezza). (La Nuova Venezia)

Toni Servillo è Catello, un politico ex sindaco di Castelvetrano, dove il mafioso era nato nel 1962, viscido, ambiguo, ma disposto a tutto per riguadagnare credibilità, rimettersi in gioco, accettando così di lavorare per i servizi segreti, favorendo un carteggio con il figlioccio Iddu per stanarlo. (Giornale di Sicilia)