Raid di Israele su un centro di comando Hamas in un ospedale di Gaza

14/10/2024 ESTERI

L’Aeronautica militare israeliana ha lanciato nella notte un «attacco mirato» contro terroristi di Hamas che operavano all’interno di un centro di comando e controllo situato nell’ospedale Shuhada al-Aqsa, nella zona di Deir al Balah, nella Striscia di Gaza centrale. Lo rende noto su Telegram l’esercito (Idf), aggiungendo che «il centro di comando e controllo veniva utilizzato dai terroristi di Hamas per pianificare ed eseguire attacchi terroristici contro le truppe dell’Idf e lo Stato di Israele». (Gazzetta del Sud)

Su altri media

Lo ha riferito la missione di peacekeeping Onu. «Sabato i soldati dell'esercito israeliano hanno bloccato un movimento logistico cruciale dell'Unifil vicino a Meiss el-Jabal, impedendone il passaggio. (Corriere del Ticino)

In alcuni video sui social si vedono diversi edifici e tende nella zona dell'ospedale in fiamme. Le forze di difesa israeliane affermano di avere colpito "terroristi" che operavano da un centro di comando all'interno del complesso e hanno accusato Hamas di nascondersi tra i civili e di utilizzare strutture come gli ospedali per operazioni terroristiche. (Corriere TV)

Nuovo attacco dell’aviazione militare israeliana nella notte contro terroristi di Hamas che operavano in un centro di comando e controllo situato nell'ospedale Shuhada al-Aqsa, nella zona di Deir al Balah, nella Striscia di Gaza centrale. (L'Unione Sarda.it)

Il conflitto A darne notizia la Cnn che cita i servizi di emergenza del nord della Striscia. L'agenzia di stampa palestinese Wafa parla anche di 30 feriti e 14 dispersi (LaC news24)

In una telefonata al ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha espresso "profonda preoccupazione" per gli spari delle forze israeliane contro le forze di pace dell'Onu in Libano, sottolineando «con forza» l'importanza di«garantire la sicurezza e l'incolumità delle forze Unifil». (Corriere della Sera)

Israele sfida l'Onu Il premier israeliano Benyamin Netayahu non vuole ostacoli per le sue truppe impegnate contro Hezbollah in Libano e ha chiesto all'Onu di ritirare i peacekeeper dalle zone dei combattimenti. (Today.it)