Bimbo di dieci anni precipita nel pozzo e muore, salvata un'educatrice Anffas
È finita in tragedia una escursione organizzata dalla fondazione Anffas di Palazzolo Acreide, piccolo centro in provincia di Siracusa. Un bimbo di 10 anni che partecipava insieme al fratello disabile alla gita, è salito sulla copertura di un pozzo artesiano che avrebbe ceduto al peso facendo, precipitare il piccolo in acqua. Un volo di almeno sette metri - il pozzo è profondo 15 ed era pieno per la metà - che non ha lasciato scampo al bambino, trovato morto dai vigili del fuoco chiamati dagli operatori della onlus. (l'Adige)
Ne parlano anche altri giornali
Si indaga per capire cosa è accaduto A disporla sarà la procuratrice di Siracusa, Sabrina Gambino, che coordina le indagini dei Carabinieri. (Livesicilia.it)
Un bimbo di 10 anni, Vincenzo Lantieri, che partecipava insieme al fratello disabile alla gita, è salito sulla copertura di un pozzo artesiano che avrebbe ceduto al peso facendo, precipitare il piccolo in acqua. (AgrigentoOggi.it)
Il triste volo del rosso “Drago 148” taglia il cielo di Sicilia poco dopo mezzogiorno. Ma non è una favola, non si tratta di una creatura fantastica. È l’elicottero dei Vigili del Fuoco che in un maledetto giovedì d’estate va a deporre i sub speleologi in un prato di Palazzolo Acreide, nel Siracusano. (Avvenire)
Nel caso della morte del piccolo Vincenzo Lantieri, il bambino di 10 anni caduto nel pozzo a Palazzolo Acreide, sono stati iscritti nel registro degli indagati il proprietario del terreno in cui si svolgeva la gita e gli educatori che accompagnavano i bambini. (leggo.it)
Una donna e un bambino di 10 anni sono caduti in un pozzo artesiano profondo circa 7 metri nelle campagne di Palazzo Acreide, in provincia di Siracusa. La donna è stata salvata mentre per il piccolo non c'è stato nulla da fare. (Il Sole 24 ORE)
«Il mio cuore si è fermato insieme al tuo cuore in quel maledetto pozzo. È il grido di dolore lanciato dai genitori del bambino morto ieri al centro estivo dopo essere caduto in un pozzo artesiano profondo circa quindici metri, per metà colmo d’acqua. (Giornale di Sicilia)