Il clan devoto al pizzo di San Placido: «Dobbiamo essere una famiglia, giriamo tutti e mangiamo tutti»

Foto di Circolo San Placido Biancavilla Il clan devoto al pizzo di San Placido: «Dobbiamo essere una famiglia, giriamo tutti e mangiamo tutti» Se è vero che ogni santo ha i suoi devoti, quelli del clan Toscano-Mazzaglia-Tomasello di Biancavilla – finiti indagati in carcere nell’ambito dell’operazione antimafia Ultimo atto – lo erano sicuramente di San Placido. Il patrono della cittadina in provincia di Catania che si festeggia, da oltre 310 anni, il 5 ottobre. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Biglietti per giri gratis sulle giostre ai figli degli affiliati detenuti: era uno dei modi di pagare il ‘pizzo’ a un clan di Biancavilla emerso dall’inchiesta ‘Ultimo atto’ della Dda della Procura di Catania su indagini dei carabinieri che stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 13 indagati. (Onda Tv)

Blitz «Ultimo atto» a Catania, colpo ai vertici della cosca mafiosa etnea: 13 arresti. Il clan gestiva estorsioni e spaccio. (TGS)

Le estorsioni erano a tappeto e alle richieste dei mafiosi non poteva sottrarsi nessuno. Secondo quanto riferito dai collaboratori di giustizia, vittime dell'estorsione sarebbero stati anche i giostrai, costretti a dare circa duemila biglietti per le attrazioni (la ruota o il tagadà), così che i figli dei detenuti avebbero potuto godersele gratis. (AGI - Agenzia Italia)

CATANIA – L’ergastolano Giuseppe Mancari era da tempo in libertà, sarebbe lui il nuovo reggente delle principali famiglie che gravitano nel clan Ercolano Santapaola: il clan Toscano – Tomasello – Mazzaglia. (Livesicilia.it)

Fornitura obbligatoria di carne e pane a prezzi gonfiati ai commercianti e biglietti gratis delle giostre, così i clan catanesi controllavano il territorio. (Fanpage.it)

Foto di Marcello Rabozzi da Pixabay Per tutti è «‘u pipi» o «lo zio Pippo» e davanti a lui bisogna abbassare la cresta e mostrare una certa referenza dandogli addirittura del «vossia». Giuseppe Mancari, 75 anni, secondo i magistrati della procura di Catania, era tornato a reggere le fila del clan mafioso Toscano-Mazzaglia-Tomasello, articolazione pedemontana della famiglia etnea di Cosa nostra dei Santapaola-Ercolano. (MeridioNews - Edizione Sicilia)