«Inadatto per i nostri figli»: a scuola niente film sull’omofobia
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Il film Il ragazzo dai pantaloni rosa, che racconta la storia vera di un giovane vittima di bullismo e omofobia, continua a fare discutere. Dopo i fischi e i commenti omofobi di alcuni studenti durante la proiezione in anteprima alla Festa del cinema di Roma, adesso è un gruppo di genitori a chiedere che non venga proiettato nella scuola dei loro figli. È accaduto in un istituto scolastico di Treviso, dove la proiezione è stata momentaneamente sospesa. (Donna Moderna)
Ne parlano anche altri giornali
Cinematografo.tv “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, l’atteso e commovente film di Margherita Ferri con Claudia Pandolfi, Corrado Fortuna, Sara Ciocca, Samuele Carrino, e altri ancora, presentato ad Alice nella Città in coproduzione con la Festa del Cinema e incentrato sul delicato tema del bullismo, uscirà il 7 novembre con Eagle Pictures. (cinematografo.it)
Il cast di "Il ragazzo dai pantaloni rosa" alla Festa del Cinema di Roma - ANSA (Avvenire)
La pellicola è stata presentata la scorsa settimana ad alcuni studenti a Roma, che l’hanno guardata senza alcun rispetto per i fatti gravissimi che vengono rappresentati, tra urla, insulti omofobi e commenti irrispettosi. (Tecnica della Scuola)
La Senatrice Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd, ha espresso la sua ferma condanna degli insulti omofobi gridati da alcuni ragazzi durante la proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, patrocinato anche dalla Presidenza della Repubblica. (Oggi Scuola)
Il film che racconta la storia di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo da parte dei compagni di classe (a causa di un paio di pantaloni rossi diventati rosa dopo un lavaggio sbagliato) e culminata con il suicidio del quindicenne, verrà infatti proiettato, lunedì 4 novembre, in occasione della giornata «Uniti contro il bullismo» nelle sale di tutta Italia che hanno aderito e rivolto, dunque, l’invito alle scuole. (Corriere della Sera)
Mi sono sbagliato, scusatemi: Teresa Manes non è una sopravvissuta. È una sopravvissuta due volte. Lo scorso weekend, infatti, al Festival del Cinema di Roma, durante la proiezione del film Il ragazzo dai pantaloni rosa, ispirato alla vicenda di suo figlio, un gruppo di studenti accompagnati alla première ha fischiato la pellicola con gli stessi insulti che gli furono rivolti: «frocio», «gay di merda», «ma quando s’ammazza?!»… E siccome al peggio non c’è mai fine, alcuni genitori di una scuola media di Treviso non hanno gradito la volontà di far vedere il film ai loro figli, sostenendo che potesse avere influssi negativi. (Vanity Fair Italia)