Addio a Arrigo Levi, l'inviato in tutte le guerre

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In tv condusse il settimanale Tam Tam; dall′82 all′87 fu in Fininvest (Punto sette, Tivù tivù).

Levi, morto oggi a 94 anni, era il più internazionale dei cronisti italiani d’assalto.

Ma, insomma, quando Arrigo Levi, nel ’68, da pioniere dei mezzibusti Rai, sfilava davanti alla telecamera, gli spettatori venivano sempre investiti da una zaffata di autorevolezza quasi innaturale.

Diceva inoltre, Levi: “Condivido l’idea che si possa invecchiare facendo aspettare, il più possibile, la vecchiaia”, ma non rinviandola all’infinito. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dal 1953 al 1959 inviò le sue corrispondenze da Roma al quotidiano "Corriere d’Informazione", edizione pomeridiana del "Corriere della Sera". Successivamente fu corrispondente del quotidiano torinese "Gazzetta del Popolo". (il Resto del Carlino)

Morto a 94 anni Arrigo Levi, noto giornalista e consigliere del Quirinale. Arrigo Levi consigliere del Quirinale ‘sotto’ Ciampi e Napolitano. Ma Levi ha avuto un ruolo importante anche nel mondo della politica, ricoprendo il ruolo di consigliere di due presidenti della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano. (News Mondo)

Con Arrigo Levi se ne va un testimone ineffabile della storia del Novecento, un modenese che ha dovuto lottare contro le leggi razziali fasciste e che ha saputo raccontare il mondo in modo onesto e appassionato. (Estense.com)

Se ne è andato a 94 anni Arrigo Levi. Era stato direttore de La Stampa e capo editorialista del Corriere della Sera. (Editoria.tv)

Basti ricordare l’indignazione del vescovo Geremia Bonomelli davanti al trattamento infame degli italiani nella sala d’aspetto loro riservata alla stazione di Basilea dov’erano «trattati peggio degli zingari». (Corriere della Sera)

Il 6 novembre 2010 Levi ricevette sul lago Maggiore il premio alla Carriera in occasione della 12ª edizione del premio letterario istituito dal circolo. Il giornalista venne accompagnato alla scoperta di Arona fino alla statua e alla chiesa di San Carlo. (La Stampa)