Valbelluna Gli obiettivi di Belluno Alpina: consorzio forestale nel 2021 e corsa rosa nel 2022

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L'Amico del Popolo ECONOMIA

Belluno Alpina ricorda come sia la stessa organizzazione della corsa rosa a cercare sempre nuovi percorsi, lungo strade di montagna e attraversando i borghi anche su strade bianche: «Ora bisogna intervenire per la sistemazione di alcune strade, ma bisogna avviare i preparativi.

«Queste terre ora più che mai hanno voglia e bisogno di ripartire», conclude l’associazione.

È un’occasione unica per unire le comunità e dimostrare di avere interesse ad investire nei borghi e nel combattere concretamente lo spopolamento». (L'Amico del Popolo)

Ne parlano anche altri media

La società, che ha disposizione anche un ampio spazio esterno delimitato (di norma adibito a solarium), ha deciso di usare la creatività per reinventare le sue abituali proposte. La struttura, gestita dallo Sporting Club Lessinia, vuole sfruttare l’arrivo di una stagione più mite per proporre attività all’aperto nel rispetto delle norme. (il Corriere delle Alpi)

L’INIZIATIVA. . Torna anche quest’anno la rassegna “Voci di donna”, una proposta culturale promossa da Comune e biblioteca di Ponte nelle Alpi e coordinata dalla commissione diritti civili, pari opportunità e politiche di genere. (Corriere Delle Alpi)

Union Feltre: Corasaniti; Rossi, Pozza, Nonni, Miniati; De Carli, Pettarin (20’ st Trevisan), Malagò; Cossalter (9’ st Sbaraini); Antenucci (20’ st Fantinato), Benedetti. Serie D, girone C, 4^ giornata di ritorno. (venetogol.it)

E viene eretto in piazza dei Martiri, sul terreno dove c’era il Fondaco delle Biade, un nuovo teatro. Il loggione rimane invece pubblico e aperto a tutti.Il nuovo teatro viene inaugurato nel 1835, dopo due anni di lavori, ospitando l’opera lirica. (Corriere Delle Alpi)

Il progetto è già pronto a diventare realtà e prevede un lungo percorso ad anello di circa 90 chilometri, diramazioni comprese. Siamo infatti di fronte ad una vera e propria promozione turistica a livello nazionale ed internazionale della Valbelluna ma non solo, con le inevitabili positive ricadute in termini di presenze. (il Corriere delle Alpi)

Il 9 marzo di quell’anno, infatti, il Comune di Belluno emette l’ordine di demolizione della costruzione accessoria adiacente alla casa principale.I proprietari non ci stanno e fanno ricorso al Tar del Veneto adducendo motivi di violazione di legge ed eccesso di potere. (Corriere Delle Alpi)