Musk: “Non è vero che verso 45 milioni al mese alla campagna per la rielezione di Trump. Non ho il culto della personalità”

Musk: “Non è vero che verso 45 milioni al mese alla campagna per la rielezione di Trump. Non ho il culto della personalità”
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Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

“Semplicemente, non è vero”. Elon Musk smentisce seccamente le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi secondo cui ogni mese staccherebbe un assegno da 45 milioni di dollari a favore della campagna per la rielezione di Donald Trump. “Non mi definirei un Maga perché non mi abbandono al culto della personalità”, ha precisato il magnate. Parole che alcuni osservatori hanno letto come una presa di distanza dall’ex presidente dopo averlo appoggiato senza se e senza ma per la corsa alla Casa Bianca prima che Joe Biden si ritirasse. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Quando il patron di Tesla e SpaceX deve venire nel Belpaese, è lui il primo contatto con cui si sente e con cui pianifica la sua agenda. Tanto per capirci: è stato Stroppa a organizzare l’incontro tra il tycoon e il governo a Palazzo Chigi, ed era sempre lui a portare il miliardario di origine sudafricane sul palco di Atreju, quando si è presentato con il figlio sulle spalle. (L'HuffPost)

ROMA – Elon Musk non donerà 45 milioni di dollari al mese per la campagna elettorale di Trump. A smentire la notizia, diffusa la scorsa settimana dal World Street Journal è stato lo stesso Ceo di Tesla nel corso si un’intervista rilasciata al commentatore Jordan Peterson. (Dire)

Musk ha poi spiegato sulla piattaforma di social media X, di cui è proprietario, che sosterrà comunque 'America Pac' il comitato da lui fondato insieme ad altri importanti donatori conservatori. Elon Musk ha negato di donare 45 milioni di dollari al mese a sostegno della campagna presidenziale di Donald Trump spiegando che l'importo delle sue donazioni è "di un livello molto più basso". (L'HuffPost)

Perché Trump potrebbe essere il peggior nemico di Musk (e cosa c'entrano i giornali, i medium e i messaggi di McLuhan)

«Ciò che è stato riportato dai media semplicemente non è vero. Quello che ho fatto è stato creare un PAC, o Super PAC, come volete chiamarlo. (La Stampa)

L'Ami du peuple era il giornale diretto da Jean-Paul Marat dal 1789. Questo articolo su Donald Trump ed Elon Musk è uscito sulla newsletter di scienza, innovazione e tecnologia di Massimo Sideri, One More Thing. (Corriere della Sera)

Ad affermarlo è il diretto interessato, patron di X e Tesla che in un’intervista rilasciata al commentatore Jordan Peterson ha smentito la notizia lanciata nei giorni scorsi dal Wall Street Journal. Si tratta della seconda smentita per Musk, che già il 16 luglio scorso – giorno in cui il WSJ aveva pubblicato la news -, aveva twittato una risposta piuttosto eloquente al quotidiano, nel segno dell’ironia. (CremonaOggi)