Tadej Pogacar: “Mondiali ultimo obiettivo per una stagione perfetta”

Un’impresa straordinaria per Tadej Pogacar. Lo sloveno scrive una pagina di ciclismo che resterà negli annali, andando a vincere il Mondiale di Zurigo. Non è il successo a sorprendere, per lui che era il favorito principale quest’oggi, ma per il modo in cui è riuscito a ottenerla. Training Camp Spagna Costa Blanca 2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo Sappiamo come il ragazzo sloveno sia avvezzo ad attacchi da lontano. (InBici)

Ne parlano anche altri media

Ciclismo, Pogacar trionfa ai Mondiali di Zurigo 29 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Cercando le parole per unire l’oggettività del gesto con il nostro stupore e seguire le orme dei nostri più illustri predecessori. ZURIGO (Svizzera) – E’ persino divertente sentire Tadej Pogacar definire «una mossa stupida» il suo attacco a 100 chilometri dall’arrivo del mondiale. (Bici.PRO)

ROMA – Uno, due, tre. Giro d’Italia, Tour de France e Mondiale. Splendido tris per Tadej Pogacar, che ha trionfato a Zurigo nella gara iridata. Lo sloveno è il dominatore assoluto del ciclismo in questo 2024. (Dire)

Mondiali Ciclismo: vince Pogacar, tris come Merckx e Roche

Ma questo non fa che rendere ancora più luminosa l’impresa di Zurigo, e magari chiarisce anche quella follia di partire tanto lontano dal traguardo. È quasi impensabile che Tadej Pogacar non avesse mai vinto un Mondiale, neanche nelle categorie giovanili. (La Gazzetta dello Sport)

I suoi dirigenti, Mauro Gianetti e Andrea Agostini, team principal e direttore operativo della Uae Emirates spesso gli raccontano la storia del ciclismo e lui, Tadej Pogacar, da ragazzino sognante prende nota. (il Giornale)

Il fenomeno sloveno Tadej Pogacar ha vinto per distacco la prova in linea dei Mondiali di ciclismo a Zurigo. Con questo successo eguaglia l'impresa del 'Cannibale' Eddy Merckx (1974) e dell'irlandese Stephen Roche (1987), capaci di vincere nello stesso anno Giro d'Italia, Tour de France e, appunto, il Mondiale. (Il Mattino di Padova)