CRONACA DI UN RIARMO EUROPEO PIANIFICATO
Molto spesso, nulla è ciò che appare, soprattutto quando si parla di temi così fondamentali e vitali come quello della pace e dell’equilibrio geopolitico. Ognuno si auto proclama lo sbandieratore della pace e il paladino della democrazia e dei suoi valori, ma in realtà dietro la parvenza della sedicente filantropica attenzione verso il progresso dell’umanità si occultano biechi interessi economici e di potere geopolitico. (L'Opinione)
La notizia riportata su altri media
Il quarto di secolo che abbiamo alle spalle non era cominciato bene nel 2001 con l’attacco terrorista alle Torri gemelle a New York, dando fuoco alla miccia di molteplici conflitti in Medio Oriente che durano tuttora con il rischio di aggravarsi ancora. (La Fedeltà)
La battaglia per la supremazia economica nel mondo (Mondadori 1992) con la previsione che l’Europa si preparasse a diventare il dominatore del XXI secolo, dopo la Gran Bretagna nel XIX e gli Usa nel XX secolo. (Il Sole 24 ORE)
Il 2025 si presenta come un anno altamente problematico in termini sia geopolitici che economico-sociali. (Il Sole 24 ORE)
La Polonia, ampiamente in testa (Inside Over)
Una guerra sull’uscio di casa. Sono molti e gravi: lo possono rendere un annus horribilis o – ce lo auguriamo – un annus mirabilis, di riscatto per l’Italia e per l’Europa. (L'Eco di Bergamo)
Mentre Donald Trump si prepara a tornare trionfalmente alla Casa Bianca, gli alleati americani in Europa si svegliano di fronte a una realtà sgradevole. Il Vecchio Continente sembra sempre di più un relitto del passato, soffocato dalla propria iper legislazione e dalla propria burocrazia. (Scenari Economici)