Esplosione Toyota a Bologna: due morti e undici feriti. Sciopero dei sindacati e dei lavoratori: «Qui sempre problemi sulla sicurezza»
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Quasi un presagio. A Bologna alla Toyota Material Handling di via Persicetana vecchia erano previste due ore di sciopero per denunciare la mancanza di sicurezza nello svolgimento delle mansioni all’interno dello stabilimento. E ora, «non è una tragica fatalità», l’intero mondo del lavoro bolognese è attonito e il suo comparto metalmeccanico è pronto a incrociare le braccia il 25 ottobre in tutte le fabbriche dopo l'esplosione che ha causato la morte di due magazzinieri: il 37enne Lorenzo Cubello e Fabio Tosi, 34 anni, e altri undici feriti, dei quali uno grave. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Il boato di due pomeriggi fa lascia spazio al giorno della rabbia e del dolore, per le vittime, i feriti e per le loro famiglie. Sul luogo dell’esplosione, fuori dai cancelli dell’azienda, il tempo si è fermato e aleggia silenzio, tanto silenzio. (il Resto del Carlino)
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Palazzo Re Enzo a Bologna, per prendere parte all'inaugurazione della Biennale dell'economia cooperativa. Al momento della sua entrata nel Salone del Podestà è stato accolto da un lungo applauso dei cooperatori e dei rappresentanti delle istituzioni presenti. (La Stampa)
Una delle due vittime, tra i feriti più gravi, è spirata prima dell'arrivo in ospedale. Esplosione nello stabilimento di Toyota Material Handling a Bologna: secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, un compressore è saltato in aria nel capannone dell'azienda di movimentazione merci, causando la morte di due persone. (Automoto.it)
– E’ il giorno della rabbia e del dolore oggi a Bologna, dove ieri alle 17,20 una violenta esplosione ha sconvolto lo stabilimento della Toyota a Borgo Panigale, causando due morti e 11 feriti. Gli accertamenti coordinati dalla procura, con la pm Mariangela Farneti, sono tesi a chiarire le cause dell’esplosione: in particolare da dove si sia sviluppata. (il Resto del Carlino)
Sono i punti chiave su cui hanno insistito i sindacati metalmeccanici di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil dopo la tragedia di mercoledì pomeriggio alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, dove un’esplosione al capannone del magazzino ha causato la morte di due operai, Fabio Tosi e Lorenzo Cubello, e il ferimento di altre 11 persone. (il Resto del Carlino)
Pino Sicilia è un delegato Uilm e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. È stato lui che, insieme al collega Fiom Roberto Novella, ha avuto l’ingrato compito di fare la conta dei presenti e — si commuove — «all’appello ne mancavano quattro». (Corriere della Sera)