Stop alle colonie israeliane in Cisgiordania: l'impasse dell'Europa di fronte al diritto internazionale
Come accade ormai da molti anni a New York, in settembre, inizia l’Assemblea Generale delle Nazioni unite che vede i leader del pianeta sfilare in passerella al Palazzo di Vetro. Questa volta sono 87 i capi di stato e 45 i capi di governo che hanno annunciato la loro partecipazione all’apertura della settantanovesima riunione che si svolge nell’arco della settimana preceduta da un altisonante “Summit del Futuro” destinato a non lasciare traccia se non a gonfiare le tesi degli studenti di Scienze Politiche. (Vita)
Se ne è parlato anche su altri media
1 "Non ci aspettavamo una escalation di questo tipo, dall'esplosione dei dispositivi elettronici ad oggi è accaduto tutto in maniera così rapida e imprevedibile. (Fanpage.it)
Non soltanto un gruppo di guerriglieri, ma realtà politica che esprime le istanze di una parte della popolazione libanese. Ma Hezbollah continua a restare soltanto un nome per tante persone, nonostante sia un protagonista cruciale dell'equilibrio compromesso in Medio Oriente. (QuiFinanza)
“Alla luce di ciò, dobbiamo cambiare la situazione della sicurezza. Dobbiamo essere molto ben preparati per una manovra e un’azione”, si legge su Haaretz. (Agenzia askanews)
Come rivela il Jerusalem Post, durante un discorso alla Brigata 7, Gordon ha sottolineato che le loro azioni devono permettere agli oltre 60mila residenti del nord di Israele, evacuati dalle loro case da quasi un anno, di tornare nelle loro abitazioni in sicurezza. (il Giornale)
Un violento temporale si è abbattuto nella notte italiana in Oklahoma, stato del Midwest degli U.S.A., caratterizzato da una supercella di notevole intensità. Questo fenomeno atmosferico ha provocato una serie di eventi meteorologici estremi, tra cui grandine di grosse dimensioni, nubifragi e raffiche di vento violente, causando gravi danni in diverse aree dello stato. (Meteo Italia)
– E’ di almeno 51 morti e 223 feriti il bilancio delle vittime degli attacchi aerei messi a segno oggi dalle forze israeliane in Libano. Lo ha detto il ministro della Salute libanese, Firas Abiad, citato dai media locali. (Agenzia askanews)