Infortuni, è allarme. Guai muscolari o traumatici, è emergenza in tutta Europa

FIRENZE Non è fine stagione, con i calciatori logori mentalmente e con le ginocchia scricchiolanti. È solo l’inizio e il tema ricorre, siamo alle solite: si gioca troppo, anche se fino a ora si è giocato pure poco, ma gli infortuni sono già troppi. C’è pure chi, visto l’andazzo, pensa a preservarsi, vedi Lukaku e Vlahovic, che hanno rinunciato alla chiamata delle rispettive nazionali, il Belgio e la Serbia (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

La stagione si infittisce di partite, i giocatori si infortunano di più. L’infortunio di Duvan Zapata – che ha riportato la lesione del menisco e del crociato – che ha messo la parola fine al suo campionato con il Torino, è solo l’ultima di una serie di “vittime” illustri di questo inizio di stagione. (Il Fatto Quotidiano)

Il professor Pier Paolo Mariani, chirurgo ortopedico della clinica Villa Stuart, analizza gli infortuni nel calcio. Dopo i ko di Zapata e Bremer nel giro di pochi giorni, il mondo del pallone si sta chiedendo i motivi di questa catena di crociati che cedono. (TUTTO mercato WEB)

Repubblica - Bremer, Rodri, Carvajal e non solo: quanti crack. Si gioca troppo...

Si gioca troppo: "Un giocatore può arrivare a settanta partite stagioni: secondo gli esperti non dovrebbe arrivare oltre 55 e il totale complessivo dei minuti giocati viene distribuito per metà su otto giocatori in media", evidenzia il quotidiano. (Tutto Juve)